Borse, cinture, orologi e profumi con i marchi delle più affermate griffe in vendita sul web a prezzi stracciati. Partendo da una donna 34enne di Valmontone, nella provincia di Roma, che utilizzava i ‘social network’ per promuovere il suo ‘campionario’, la Guardia di Finanza è riuscita a scoprire e smantellare una vera e propria ‘filiera del falso’ attiva su tutto il territorio nazionale. Dalle indagini delle Fiamme Gialle della Compagnia di Colleferro è emersa l’esistenza di una struttura organizzativa piramidale che vedeva i soggetti di vertice dell’organizzazione ‘postare’ fotografie e informazioni inerenti prezzi e taglie degli articoli, per i quali bandivano delle vere e proprie aste on-line tramite applicazioni informatiche di messaggistica. Gli ordini venivano saldati con carte prepagate e le spedizioni avvenivano direttamente a domicilio con corrieri nazionali: in questo modo l’attività era quasi invisibile. Tra i prodotti sequestrati borse, cinture, orologi, profumi ed etichette Louis Vouitton, Prada, Gucci, Nike, Rolex, Moui, Armani jeans, Woolrich, Stone Island, Chanel, Timberland, Burberry, Alviero Martini, K-Way, Adidas, Ralph Lauren, Liù-Jo, Moncler, Moschino, Converse, Dior, Audi, Burberry, Fendi, Disquared, Lacoste e numerosi altri. Grazie agli elementi acquisiti dai militari che hanno permesso di ricostruire l’intera ‘filiera del falso’ dalla produzione alla distribuzione, la Procura della Repubblica di Velletri ha disposto perquisizioni locali nei confronti dei 24 indagati residenti in diverse regioni italiane, che hanno consentito di smantellare tre laboratori clandestini, tra le province di Napoli e Roma, e di sequestrare circa 13.000 capi contraffatti, numerosi macchinari – tra cliché, macchine per cucire, ferri da stiro, pistole per colla a caldo e termiche, saldatori, rivettatrici – circa 4.000 euro in contanti, oltre a smartphone, computer e carte di credito e di debito prepagate utilizzate per le transazioni. I militari stanno ora analizzando la documentazione acquisita allo scopo di quantificare il giro d’affari dell’organizzazione per la tassazione dei proventi illeciti ai fini delle imposte sui redditi, dell’IRAP e dell’IVA. I responsabili dovranno rispondere del reato di produzione e distribuzione di Pprodotti con segni mendaci.