Reina: “Vorrei vincere lo scudetto a Napoli per vedere la gioia dei tifosi”

“E’ stato un anno positivo, abbiamo raggiunto degli obiettivi che ci eravamo prefissati all’inizio. In campionato siamo arrivati secondi meritatamente, abbiamo giocato bene, seguendo una filosofia vincente. Ci e’ mancato un pizzico di tutto per arrivare primi, la Juve ha fatto un 2016 fantastico ed e’ stato giusto che abbia vinto il campionato. Siamo soddisfatti e questo 2016 deve essere una rampa di lancio per il futuro, per crescere. Personalmente in quest’anno sono tornato in Nazionale e mi ha fatto piacere”. Lo ha detto il portiere del Napoli, Pepe Reina, in un’intervista esclusiva a Premium Sport. L’anno scorso, a gennaio, i partenopei si laurearono campioni d’inverno a gennaio: “Fu una bella domenica. Durante il riscaldamento prima della partita con il Frosinone, il Sassuolo batte’ l’Inter all’ultimo minuto. Ci fu una esplosione di gioia per i nostri tifosi e poi fu bellissimo andare in testa alla classifica. Noi credevamo di essere una squadra che poteva lottare fino alla fine per lo scudetto, poi la Juve ha fatto molto bene, ha vinto molte partite consecutive e ha meritato la vittoria finale. Noi abbiamo fatto il record di punti del Napoli in serie A ma ci e’ mancato qualcosa per vincere”. Quest’anno, nonostante la cessione di Higuain alla Juve, per Reina la squadra di Sarri e’ partita “con la consapevolezza di avere una rosa piu’ completa e sappiamo che quest’anno potra’ essere grandioso. Siamo a meta’ del cammino, le cose stanno andando bene ma la squadra puo’ ancora migliorare: siamo una rosa che ha un grande futuro”.

In Champions, il Napoli e’ agli ottavi contro il Real: “Era importante passare il turno perche’ era un girone molto competitivo, contro tre squadre che avevano vinto i loro rispettivi campionati. Siamo tra i 16 club piu’ forti d’Europa e questo ci fa molto piacere. Adesso dobbiamo pensare al campionato, ogni gara sara’ decisiva e dobbiamo essere pronti per stare tra le prime in Serie A e andare il piu’ lontano possibile. La doppia gara contro il Madrid? Sara’ una bellissima sfida, una opportunita’ per dimostrare la nostra crescita. La cosa fondamentale sara’ andare al Bernabeu per fare il nostro calcio senza paura. Cosi’ facendo saremo piu’ vicini al passaggio del turno. Ho tanti amici che vorranno essere a Madrid e cerchero’ di accontentare tutti. Che San Paolo mi aspetto al ritorno? Me lo aspetto strapieno e carico e speriamo che ci dia una forza mostruosa. Speriamo di offrire a tutti una bella serata e di vincere”. Nel suo momento migliore, Milik si e’ infortunato: “Stava facendo bene, e’ giovane ed e’ arrivato con la pressione addosso di essere il sostituto di Higuain che poteva pesargli molto. Non e’ stato cosi’, e’ un ragazzo che si e’ subito inserito nello spogliatoio, si e’ adattato molto bene alla vita di Napoli e sono certo che dara’ tantissime gioie ai tifosi”. Nello scontro diretto con i campioni d’Italia, il gol decisivo l’ha messo a segno proprio l’ex Higuain: “Non ho pensato a niente dopo quella rete, solo che potevamo giocarcela con tutti. In due anni siamo stati meglio di loro, abbiamo giocato meglio ma alla fine abbiamo perso. Ci manca qualcosa che loro hanno, forse la mentalita’, perche’ non puo’ essere una casualita’. A me fa piacere andare in ogni stadio e giocare il nostro calcio: questa e’ la cosa fondamentale”.

Cosa si dovranno aspettare i tifosi per il 2017 e’ presto detto: “Si devono aspettare un anno di crescita, siamo una grande squadra che vuole diventare grandissima anche a livello europeo. Dobbiamo migliorare molto ed essere forti con continuita’. Siamo in crescita, siamo una squadra giovane, ci sono molti giocatori di 19-20 anni e Dobbiamo imparare in fretta a essere competitivi ma sappiamo qual ‘e’ la nostra mentalita’. Il mister ce l’ha insegnata in modo chiaro: ovunque andiamo dobbiamo giocare il nostro calcio”. Mertens e’ definitivamente esploso: “E’ un ragazzo che stimo moltissimo e gli voglio bene come un fratello. Come calciatore e’ un numero 1. E’ in crescita, gli aspetta un futuro brillante a Napoli, la gente lo ama per la sua personalita’ e lui tiene moltissimo alla societa’ e ai tifosi”. Con la citta’ di Napoli il rapporto e’ splendido: “Sento molto l’amore dei tifosi e la stima e’ reciproca. Ho tanti amici a Napoli e la mia famiglia si trova benissimo. Cerco di uscire in maniera normale perche’ piu’ normalita’ dai alla vita piu’ ne trovi. Mi circondo di gente che mi vuole bene che mi ha fatto capire cosa significa Napoli e come viverla e io me la godo”. Infine, sulla gioia che darebbe uno scudetto a Napoli: “Sarebbe il traguardo piu’ importante della mia vita. E’ un pensiero che non mi levo dalla testa, sarebbe un punto importantissimo nella mia carriera dopo 17 anni ad alto livello. Ci dicono sempre che non possiamo sapere quello che succederebbe in citta’, ecco io lo voglio vedere. Chi vincera’ lo scudetto rimarra’ per sempre nel cuore di tutti i napoletani – conclude Reina – e io voglio essere uno di loro”.


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