Nove società operanti nel settore del commercio di gioielli e preziosi, per un valore complessivo di 25 milioni di euro, sono state sequestrate dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza, dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli e dal Ros dei Carabinieri di Napoli in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea. Le società erano nella disponibilità di Gaetano Esposito, 59 anni, già raggiunto lo scorso 30 novembre da un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari nell’ambito di un procedimento penale che lo vede indagato per riciclaggio aggravato dal metodo mafioso.Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Esposito avrebbe ricevuto da Francesco Mallardo, considerato capo dell’omonimo clan camorristico, e dalla moglie di quest’ultimo Anna Aieta, denaro di provenienza illecita in ingenti quantità riciclandolo in attività commerciali a lui riconducibili, operanti nel settore del commercio di gioielli e preziosi. Le 9 società hanno tutte sede legale a Napoli.
In data odierna, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, la Squadra Mobile della Questura e il ROS dei Carabinieri di Napoli stanno
eseguendo un provvedimento di sequestro preventivo – disposto dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia –
avente ad oggetto 9 società operanti nel settore del commercio di gioielli e preziosi nella disponibilità di ESPOSITO Gaetano (cl. 57), già colpito lo scorso
30 novembre da un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari nell’ambito di un procedimento penale che lo vede indagato per il delitto di riciclaggio
aggravato dal c.d. “metodo mafioso”. In particolare, secondo quanto emerso dalle indagini svolte, il predetto ESPOSITO aveva ricevuto da Francesco MALLARDO e dalla moglie AIETA Anna ingenti provviste di denaro di provenienza illecita – in quanto provento dell’attività camorristica posta in essere da questi ultimi quali esponenti di vertice del “clan MALLARDO” (ovvero estorsioni, traffico di droga, intestazioni fittizie, reimpieghi etc.) – compiendo operazioni finalizzate ad ostacolarne l’identificazione, anche attraverso l’utilizzo di alcune attività commerciali a lui riconducibili operanti nel settore del commercio di gioielli e preziosi.
Sulla base degli elementi investigativi acquisiti nelle fasi esecutive del provvedimento cautelare personale nei confronti deii’ESPOSITO, questa
Procura delegava alla polizia giudiziaria l’esecuzione di ulteriori indagini, prevalentemente di natura economico-patrimoniale, all’esito delle quali è stato
possibile:
– accertare che l’indagato aveva posto in essere nel tempo sistematiche e reiterate attività illecite in favore di diversi esponenti apicali dei clan CONTINI-MALLARDO, inserendosi a pieno titolo nelle dinamiche di ripulitura e reinvestimento di denaro sporco poste in essere da queste organizzazioni criminali, consentendo così dì accrescere le potenzialità economiche di tali sodalizi camorristici; – ricostruire il novero delle società gravitanti nell’orbita familiare
deii’ESPOSITO, utilizzate o potenzialmente utilizzabili in futuro quale “veicolo” per la commissione delle condotte sopra descritte; – dimostrare che, malgrado le numerose modifiche intervenute nel corso degli anni negli assetti proprietari e gestionali delle singole aziende, la titolarità delle stesse è rimasta di fatto totalmente nelle mani di Esposito Gaetano che gestisce in prima persona le imprese in parola, solo formalmente intestate ai propri familiari o ad altri presunti prestanome. In tale contesto, il sequestro patrimoniale odierno è finalizzato a interrompere l’attuale condizione di libera disponibilità da parte dell’indagato delle citate attività economiche, onde scongiurare il pericolo di aggravamento o il protrarsi delle conseguenze dei fatti delittuosi ascritti al medesimo Esposito Gaetano,
così agevolando la commissione di altri reati. Le società sottoposte a sequestro, il cui valore complessivo è stato stimato in
circa 25 milioni di euro, sono le seguenti:
LE GIOIELLERIE SEQUESTRATE:
1.Francesco Esposito Gioiellerie S.r.l., con sede legale in Napoli, via Roma n. 406;
2.Diamonds Gioiellerie S.r.l., con sede legale in Napoli, via Roma n. 406;
3.Good Fantasy S.r.l., con sede legale in Napoli, via Roma n. 406;
4.Artistica Gioielleria S.a.s., con sede legale in Napoli, Corso Meridionale
nn. 22/23/24/25A/25B;
5.Antigua Argenti S.a.s., con sede legale in Napoli, Corso Meridionale nn. 27/28;
6. G E G Orologi S.a.s., con sede legale in Napoli, via Nazionale 1;
7. Precious Gallery S.r.l., con sede legale in Napoli, via S. Baldacchini n. 11;
8.T. CA S.r.l., con sede legale in Napoli, via S. Baldacchini n. 11;
9. Cadeau S.a.s., con sede legale in Napoli, via S. Baldacchini n. 11.