Sorrento, affittava la sua casa anche a baby amanti: indagato un 35enne

Il mercato del sesso si sa è quello che  fa registrare i maggiori guadagni a livello mondiale e così un 35enne delle penisola sorrentina ha pensato bene di sfruttare un nuovo canale, sempre attraverso i “maledetti” o “benedetti” social network e di affittare la sua splendida casa vista mare e trasfromarla in un’alcova d’amore. Fin qui niente di strano o quasi. Ma siccome il 35enne sorrentino si è spinto oltre fino a cercare clienti minorenni è scattata la denuncia e la sua iscrizione nel registro degli indagati  con la pesante accusa di adescamento di minorenni. L’uomo nei giorni scorsi è stato raggiunto dalla contestauale notifica di un avviso di garanzia e la perquisizione domiciliare e dello studio di commercialista a Sorrento dove lavora saltuariamente come collaboratore. L’indagine è della Procura di Napoli, perché la denuncia è stata presentata da una giovane coppia di fidanzatini di Napoli città, e i carabinieri hanno passato al setaccio tutto il traffico telefonico dell’uomo sequestrando i suoi smartphone, i computer e visionando tutto il traffico effettuato dal computer presso il commercialista. L’indagine è solo agli inizi e promette sconvolgenti novità. La Procura ipotizza che il 35enne sorrentino abbia messo in piedi un nuovo e fiorente mercato legato al sesso. O meglio legato alle ore o ai momenti di piacere che le coppie, comprese anche quelle minorenni, vogliono darsi lontani da occhi indiscreti. E quando l’offerta arriva via social  network e promette discrezione e poca spesa condita da una casa con tutti i comfort ecco che il business comincia a lievitare. L’uomo in pratica, senza fronzoli, offriva la sua casa a tutti in cambio del pagamento di cifre non molto elevate. Dai primi accertamenti della Procura di Napoli risulterebbero numerosi clienti compresi minorenni che avrebbero usufruito della casa del sesso in penisola sorrentina. Ma il 35enne è pronto a difendersi sostendendo la tesi che non avrebbe contatto minorenni (ma c’è la denuncia) ne avrebbe intrapreso un giro di prostituzione. Sarà l’inchiesta della Procura di Napoli a fare luce sulla vicenda. Per il momento la casa del sesso rimane chiusa e senza clienti.

 


Articolo precedentePolizia, i reparti prevenzione crimine grazie al sistema Mercurio. Tutti i risultati del 2016
Articolo successivoDelitto di Chiaia, svolta nelle indagini: estratte 100 tracce di Dna