Un’azione mirata o semplicemente un proiettile che per caso ha colpito una vetrina. Sta di fatto che torna l’incubo sparatorie a Pianura. Dopo un periodo di tregua, gli uomini delle cosche tornano in strada a seminare il panico. Questa volta il raid si è consumato in via San Donato e farne le spese il titolare di un negozio di barbiere e in particolare la vetrina dell’esercizio com- merciale colpita da un proiettile. Per gli investigatori o si tratta di un chiaro messaggio del clan al titolare del negozio per una richiesta di pizzo non evasa oppure si tratta della classica stesa e un proiettile vagante ha colpito per sbaglio la vetrina. Il titolare dell’esercizio commerciale ha di- chiarato di non aver mai subito minacce o richieste estorsive. Sull’episodio indagano gli agenti del commissariato di zona. Dai rilievi è emerso, come riporta Il Roma, che ha sparare sarebe stato un fucile da caccia poiché a terra sono stati rinvenuti tre bossoli calibro nove. Un’arma insolita quella utilizzata dal com- mando, diversa da quelle usate durante le classiche stese. Pianura da alcuni mesi è il palcoscenico dell’ennesima faida tra clan che vedono protagonisti i clan Romano (di cui fanno parte anche ex Lago ed ex Mele) e Marfella-Pesce.
