Va a trovare il nipote in carcere con proiettili in tasca: arrestato

Sembra il racconto della solita burla  e invece è così: un uomo è finito in manette perché è andato a trovare il nipote in carcere con i tasca dei proiettili. Dimenticando che per entrare si è sottopostia perquisizione. E così dopo che al controllo gli sono stati trovati 6 proiettili calibro 9 in tasca è scatta la perquisizione a casa. Dopo gli investigatori hanno trovato una pistola, con matricola cancellata e illegalmente detenuta. Per lui sono scattate le manette: Si tratta di Antonio Langella, 50enne di Torre Annunziata, con precedenti per droga e residente nel rione Poverelli. Dopo la convalida dell’arresto avvenuta dinanzi ai giudici del tribunale di Torre Annunziata, Langella è stato trasferito agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziari.  Per ironia della sorte il 50enne era andato a far visita a suo nipote Andrea Langella, arrestato lo scorso maggio perché in possesso di una pistola semiautomatica calibro 9 corto con puntatore laser. L’arma aveva matricola abrasa, 7 cartucce nel caricatore e colpo in canna. Langella junior provò a disfarsene mentre era in scooter con un complice su largo Fabbrica d’Armi, ma non riuscì a sfuggire al controllo dei carabinieri che lo arrestarono e recuperarono la pistola.


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