“La Juve punta forte sulla Champions? Fa bene, Allegri ha una grande squadra. Conosco l’esperienza e la mentalita’ della Juve: non mollano niente, sono grintosi, decisi”. Cosi’ Carlo Ancelotti in un’intervista pubblicata oggi su ‘La Gazzetta dello Sport’. “Non giocano un bel calcio? Hanno tempo per migliorare – spiega il tecnico del Bayern Monaco, ex allenatore bianconero – Adesso c’e’ un mese e mezzo per preparare le sfide degli ottavi, questo periodo va sfruttato per correggere gli errori che sono emersi nella prima parte della stagione. Lo dico anche per il mio Bayern, ce ne sono di cose di sistemare…”. Ancelotti, ex centrocampista di Roma, Milan e Nazionale, si considera un estimatore del Napoli di Sarri: “Giocano a memoria, ammiro molto il lavoro di Sarri. A tratti sono davvero bellissimi da vedere. Adesso si troveranno di fronte il Real Madrid e sara’ una sfida bollente. Il Real e’ strafavorito sulla carta? Io sulla carta non ho mai vinto, ne’ da giocatore, ne’ da allenatore. I successi vanno conquistati sul campo e vi dico che il Real, per andare avanti, dovra’ sudare parecchio. Come tutti, del resto”. Lo scudetto, secondo Ancelotti, ce l’ha in tasca la Juve: “E’ la squadra piu’ forte, lo ha dimostrato. Ha battuto il Napoli e la Roma. E’ vero che ha avuto qualche battuta d’arresto, ma ci puo’ stare”. Fatti i complimenti a Montella per la Supercoppa Italiana vinta dal Milan e lodato il lavoro di Stefano Pioli all’Inter, Ancelotti giudica cosi’ due suoi ex giocatori che, in panchina, stanno incantando: Conte e Zidane. “Quello che sta facendo Conte al Chelsea e’ straordinario. Antonio ha grinta, idee, personalita’, esperienza. E’ un allenatore ormai maturo e sono davvero contento per lui. Zidane e’ diventato campione del mondo dopo aver vinto la Champions, e qualcuno pensava che non fosse un allenatore… La verita’ – conclude Ancelotti – e’ che Conte e Zizou avevano qualita’ in campo e le hanno trasferite nel nuovo lavoro”.
Il 2017 dell’Italia nel calcio? “Mi sembra che sia stato intrapreso un percorso di crescita attraverso la valorizzazione dei giovani e la ricerca della qualità . È la strada giusta. Per i risultati servono tempo e pazienza. Le idee, a noi italiani, non mancano”. E ancora: “Non mi perdo una giornata di campionato. Leggo che non c’è spettacolo, e può essere vero, ma il calcio italiano ha sempre avuto, e sempre avrà , il suo punto di forza nella tattica. Affrontare un’italiana è sempre un problema, credetemi”. Parola di Carlo Ancelotti.