Armi a Iran e Libia: ecco i messaggi che inchiodano i coniugi di San Giorgio a Cremano. LE FOTO CON L’EX PREMIER IRANIANO

Erano stati spesso in Egitto e nei paesi Arabi i due coniugi di San Giorgio a Cremano arrestati oggi con l’accusa di “traffico internazionale di armi”. I messaggi whatsapp, e non sms come si era appreso in un primo momento, risalgono alla sera del 22 luglio 2015 e Mario Di Leva scrive alla moglie Annamaria Fontana: ‘Hey hanno rapito quattro italiani in Libia”. Annamaria: “Già fatto, notizia vecchia, già sto in contatto”. Annamaria: “Ce li hanno proprio quelli dove noi siamo andati, già sto facendo, già sto operando con molta tranquillità e molta cautela”. I pm non escludono “una loro possibile attività nel complicato meccanismo di liberazione che solitamente avviene tramite il pagamento di riscatti o la mediazione con altri affari ritenuti di interesse dai miliziani”. Tra le foto sequestrate dagli inquirenti vi sono alcune immagini che riprendono i coniugi con elicotteri militari sovietici o con personaggi di rilievo di Paesi del Medio Oriente. Significative sono definite le foto di Annamaria Fontana ad un ricevimento a cui partecipò l’ex premier iraniano Ahmadinejad.

:

 


Articolo precedenteCapri, acqua salata dai rubinetti a Marina Grande
Articolo successivoCamorra, l’industria della droga: il clan Puccinelli aveva diviso le piazze di spaccio assegnando compiti e ruoli ad ognuno