Camorra, i legami tra “zia” Rosaria Pagano e l’ex sindaco di Arzano

Nelle intercettazioni contenute nell’ordinanza di custodia cautelare che ieri ha portato in carcere la donna boss Rosaria Pagano e altri 16 esponenti del clan degli “Spagnoli” Amato-Pagano e del gruppo di Mario Avolio alias “marittiello ‘o ciurar” sono emersi anche contatti tra persone legate al clan ed ex amministratori del Comune di Arzano: come l’ex sindaco Giuseppe Antonio Fuschino che ha partecipato anche all’inaugurazione di una yogurteria, intestata a un prestanome ma presumibilmente riconducibile a Rosaria Pagano. A supportare la squadra mobile nelle indagini anche Sco, Direzione centrale per i servizi antidroga e Interpool, concentrati a passare ai raggi X  le due potenti organizzazioni che si sono spartite la gestione del mercato all’ingrosso della cocaina e dell’hashish nell’area Nord di Napoli e Provincia Droga importata dall’estero, ma soprattutto dalla Spagna dove si trovava Giuseppe Iavarone, arrestato dalla polizia spagnola (Udyco) a Malaga, in una villetta, mentre era ancora in pigiama.

Un paragrafo del provvedimento cautelare è dedicato ai rapporti tra l’indagato Giuseppe Belardo, molto legato a Rosaria Pagano, e alcuni politici che nel recente passato hanno amministrato il Comune di Arzano ,ora retto da un commissario prefettizio. Belardo era in contatto, in particolare, con l’ex assessore Raffaele Savarese e l’ex sindaco Giuseppe Antonio Fuschino (arrestati e indagati in due inchieste di tangenti al comune(. In una telefonata del 28  novembre 2013, per esempio, Belardo chiede a Savarese di condurre il sindaco  all’inaugurazione della yogurteria. “Dal tenore della conversazione — si legge nell’ordinanza — sembrerebbe che il sindaco non potrà rifiutare l’invito, infatti Savarese rassicura Belardo dicendogli: o viene o viene o viene o deve venire”.
Effettivamente, il 21 dicem bre del 2013, pochi mesi prima di venire arrestato su richiesta della Procura di Napoli Nord per tentativo di concussione,
il sindaco Fuschino va all’inaugurazione, come emerge dalla relazione di servizio della polizia. Il successivo 25 dicembre Belardo telefona a
Savarese per fargli gli auguri e questo: “Capiscimi, se vai dai tuoi, fagli tanti auguri da parte mia”. Il riferimento, si legge nell’ordinanza, sarebbe “agli Amato-Pagano, in particolare ai membri del nucleo familiare di Rosaria Pagano”.
La yogurteria era stata trasferita in quel periodo ad Arzano da Napoli e in particolare da via Bausan , nel cuore di Chiaia. Proprio in quella zona, secondo gli inquirenti, Rosaria Pagano ha investito in varie attività, tra cui un noto garage per il quale era stato chiesto il sequestro.

 

(nella foto da sinistra Rosaria Pagano e l’ex sindaco di Arzano, Giuseppe Fuschino)


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