Camorra, il killer pentito: “I Notturno volevano dare soldi alla mamma di Landieri per risarcirla, ma la donna rifiutò”. IL RACCONTO

Si chiama Carlo Capasso, oggi ha 29 anni ed è pentito da alcuni. E’ stato uno dei più giovani killer del clan Di Lauro di Scampia. Entrò a far parte della batteria di fuco della cosca di Ciruzzo ‘o milionario all’età di 15 anni. E’ lui che ha raccontato agli inquirenti in un verbale del 2010 un particolare inedito sul delitto di Antonio Landieri. E cioè che gli  scissionisti contattarono la madre della vittima per risarcirla con dei soldi ed evitare che la morte di Antonio avesse un eccessivo clamore. La donna, però, rifiutò la somma che gli scissionisti intendevano darle per tenerla buona. Ecco cosa ha detto agli inquirenti Capasso:

“… non ne ho mai parlato in precedenza. Il Landieri era un bravo ragazzo che abitava nei Sette Palazzi egli era affetto da un handicap.
Notizie di questo omicidio le ho appreso quando nel gennaio del 2005 sono entrato a far parte del gruppo di fuoco del clan Di Lauro. La mia fonte era il mio capo Giuseppe Pica. Mi disse Picache l’omicidio lo aveva commesso Gennaro Notturno, fratello di Enzo e killer prima dei Di Lauro, quando era affiliato a questo clan, e, poi, degli Sscissioisti.
Orbene la zona dove l’omicidio è stato commesso era sotto il controllo del clan Di Lauro in particolare lì, nei pressi, vi era un circolo frequentato dai fratelli Meola affiliati di spicco al clan Di Lauro, i quali nei pressi avevano anche una piazza di spaccio di cocaina.
Quindi mi disse Pica il Landieri era stato vittima innocente, tant’è che i Notturno contattarono la madre della vittima per darle dei soldi, quale risarcimento, e per non dare clamore eccessivo alla morte del figlio ucciso da innocente.
Pica mi disse che la donna rifiutò questi soldi. Pica non mi disse da chi aveva ricevuto queste notizie. Una cosa è certa che durante la faida vi erano molte persone nostre affiliate che provenivano dalle zone prima controllate da noi e, quindi, sicuramente e da loro che ha ricevuto queste notizie. Inoltre l’omicidio è avvenuto in mezzo alla strada.”.

Rosaria Federico

 


Articolo precedenteRitornano le barelle al Cardarelli, oggi ferma la sala operatoria per la presenza di pazienti da ricoverare
Articolo successivoNapoli, il nipote del boss Cimmino faceva valere il suo cognome al Vomero