Camorra: lo scontro per la “successione” ai Lo Russo tra i Ferrara-Stabile e il gruppo Nappello

Ferrara-Stabile contro Nappello: è guerra di “successione” a Miano tra i reduci dell’ormai disciolto clan Lo Russo.Il pentimento dei fratelli Mario e Carlo Lo Russo che hanno seguito di qualche anno la decisione del fratello Salvatore e poi quella del nipote Antonio (figlio di Salvatore) della moglie Anna Gargano e dello zio di quest’ultima Claudio Esposito ha messo praticamente la parole fine sulla potente cosca familiare di Miano. In carcere restano il fratello più grande Giuseppe (da anni in silenzio) e il figlio Enzo ‘o signore che si è consegnato al carcere di Benevento il 28 settembre scorso inseguito da un’ordinanza di custodia cautelare della Dda e dopo che 15 giorni prima gli avevano ucciso a Chiaiano il suo fedelissmo Giuseppe Guazzo. E l’altro figlio di Giuseppe ovvero quel Carlo Davide detto “lellè” che era stato arrestato a Nizza insieme con il cugino Antonio, oggi pentito. Gli investigatori stanno lavorando sui nuovi equilibri criminali tra Miano,Mianella, la don Guanella , Piscinola, Marianella e Chiaiano. Lo scontro in atto ha sullo sfondo anche il gruppo Licciardi della Masseria Cardone che da tempo sta avanzando con suoi uomini all’interno di Miano, da sempre una delle piazze di spaccio più redditizie dei quartieri a Nord di Napoli. La contrapposizione tra i gruppi Stabile-Ferrara con il boss Ciro Stabile “Capellone” e Ciro Ferrara, genero del boss ucciso Gennaro Sirio, da una una parte, e i Nappello con i Tipaldi e  gli ultimi ex fedelissimi dei Lo Russo, dall’altra, è stata forte nei mesi scorsi con tre omicidi e una serie di agguati, attentati e stese. Ora le famiglie malavitose sembrano aver trovato gli equilibri nella gestione e nel controllo degli affari illeciti con la divisione dei territori con Chiaiano- Piscniola e Marianella al primo gruppo e Miano-Mianella e la don Guanella sl secondo. Ma il fuoco cova sotto la cenere e gli investigatori anche alla luce dei pentitmenti e delle dichiarazioni che stanno rendendo tutti i Lo Russo monitorano con estrema attenzione la zona, i personaggi e la situazione.

 


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