Oltre un secolo di carcere per il clan Lo Russo con i due capiclan pentiti Carlo e Mario Lo Russo. Il processo riguardava la piazza di spaccio di Marianella gestita dai “Capitoni”. Condanne ridotte in secondo grado dal collegio presieduto da Barbara Calaselice che non ha riconosciuto l’aggravante dell’associazione camorristica. Ma nonostante alcune “riduzioni” il boss Carlo Lo Russo è stato condannato a 12 anni e 8 mesi (16 anni in primo grado) e il fratello Mario dalla cui dichiarazioni è nato questo processo invece a 11 anni e 4 mesi. Le altre condanne sono: per Maria Barbato, 3 anni e 4 mesi di reclusione; Angela Borzacchiello, 2 anni; Salvatore Cerchio, 7 anni e 4 mesi; Antonio De Simini, al quale eÌ€ stata riconosciuta l’attenuante della semi infermitaÌ€ mentale, 12 anni e 6 mesi in continuazione con una precedente condanna per estorsione; Salvatore La Hara, 6 anni e 8 mesi; Salvatore Marino, 4 anni e 4 mesi; Valerio Nappello, 9 anni e 4 mesi: un anno in piuÌ€ rispetto a quanto incassato nel precedente giudizio, quando non gli era stata invece addebitata l’aggravante del 416 bis; Pietro Polverino, 14 anni e 8 mesi; Emanule Prota, 6 anni e 2 mesi; Pietro Simonetti; da 9 anni e cinque mesi a 8 anni; Gabriele Vallefuoco, 9 anni; Michele Vitagliano, 8 anni.