Clan Elia, in casa di Giulia con le bambine: “Tu dici a scuola che tua mamma fa la casalinga e le piace fare solo sesso”

Nella casa di Giulia Elia in via Supportico D’Astuti 28 al Pallonetto di Santa Lucia si tenevano lezioni di spaccio. E non solo. Ma anche volgari lezioni di vita quotidiana a una bambina di soli otto anni figlia di Giulia e del suo compagno Francesco Papa. Le intercettazioni ambientali contenute nelle 331 pagine dell’ordinanza di custodia catutelare che in settimana ha portato in carcere 45 tra capi e affiliati della cosca retta dai fratelli Antonio e Ciro Elia, sono un incredibile spaccato di quanto accadeva in quella casa. La cossidetta piazza di spaccio delle donne dove appunto la maggior parte delle protagoniste sono donne, bambine comprese.E allora ecco che dall’intercettazione Luigi Papa detto ‘o Gino, fratello di Francesco detto Checco e quindi zio della piccola spiega alla nipote come si diluisce la coca con l’acetone e intanto le insegna i rudimenti del mestiere. Roba da brividi i discorsi che così impara a confezionare le bustine da portare ai tossici di turno.

Ecco i passaggi di un colloquio in casa Elia intercettato il 7 ottobre del 2015. In casa sono presenti oltre a Giulia Elia, le figlle, Luigi Papa e Anna De Mauro.

LUIGI: Le chiudo io o le chiudi tu’? (fa riferimento alla palline di cocaina che stanno confezionando)
GIULlA: No le chiudo che io che faccio presto presto! ·
LUIGI: Le chiudi tu? …… e chiudile tu.
GIULIA:Poi dice che io ho torto,ci ho rimesso altre 14 palline,io l’appoggio “persona che gli mantiene le palline di cocaina” io la pago, le palline adesso le tiene di nuovo sopra.
LUIGI: Dammi una busta che ci metto tutta questa roba dentro che è tutta polvere.
GIULIA :tu quand’è che glielo vai a dire?
LUIGI: glielo detto e mi ha detto che la roba è buona, ieri sera glielo dettole lei mi ba detto che sì prende i giri, te lo disse anche qui dentro.
GIULIA:  E tu glielo hai detto che vengono le persone…
LUIGI: ha detto che è impossibile., oh ma se lui mi dice questo io cosa ci posso fare vuoi vedere che adesso mi devo mettere a litigare con loro! Mi dovrei mettere contro di loro!
ANNA: vedi che questa roba”cocaina”non piace non te lo prendere più!
GIULIA: a me non me ne fotte proprio,perchè la mia piazza la stanno portando a distruzione dammi qua Gino
LUIGI: Giulia, ho capito come le devi mettere.

A.: zio ma a te piace fare questo mestiere?” (la bambina fa riferimento al mestiere di confezionatore e spacciatore di cocaina)
LUIGI: quale mestiere? no no a zio,io sono una brava persona,io lavoro.
LUIGI: è troppo in polvere!
M. :e come puzza mamma mia!
ANNA: adesso inizia a sentirsi
LUIGI: quello è tutto acetone non è puzza di Cocaina!
A. : percbè acetone?
LUIGI: è tutta la roba che mettono ……. se qualche volta,a scuola ti chiedono il tema sulla droga tu già lo sai
M. : Antonella,ma a scuola ti hanno mai chiesto tua mamma che lavoro fa?
A. :no!
M. : e tuo padre?
LUIGI: tuo padre? e tu cosa gli hai detto?
GIULIA: le macchinine della guerra.
M. : brava.
A. :come,la scorsa volta mi chiesero ma tuo padre che lavoro fa e io gli dissi le macchinine
M. :e se caso mai ti chiedono e tua mamma tu rispondi sempre che fa la casalinga.
GIULIA: Tu diglielo mia mamma vuole chiavare solo!
M. : tù digli cosl che vuole fare tanto sesso!
A.: che cos’è la casalinga?
M. : che sta in casa a fare le pulizie
GIULIA: Gino fammi un piacere,questc non le muovere.
A.: quello ci sta Ignazio che alla maestra g!ì dice tutto
M.: veramente, e tu diglielo maestra ci sta pure la mamma di Ignazio che fa i chinotti e cosa gli dice?
A.: niente dice vicino agli amici miei,la pistola
M. : e tu digli  lo sapete che la mamma di Ignazio …..
GIULIA: ma chi lo ha detto?
M.: Ignazio vicino agli amici suoi
GIULIA: che dice?
M. : la mamma diAntonella ”ELIA.Giulia”  LA PISTOLA …..
ANNA: ma chi è?,· · ·
GIULIA: tu digli che la mamma chiava.
ANNA: chi è questo Ignazio?
M.: un amico suo di scuola, tu lo sai cosa devi dirgli, lo sai tua mamma dove lavora? fuori alla Marina.

Sono discussioni che si commentano da sole. Intanto ieri in sede di interrogatorio di garanzia dopo gli arresti è stata posta ai domicliari Anna Elia classe 1990 e cugina dei boss Antonio e Ciro e di tutti gli altri componenti della famiglia. Il gip ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Giuseppe De Gregorio. Nel provvedimento accolto dal gip si sottolineava la circostanza che Anna elia è madre di due minori di cui uno in tenera età.

Rosaria Federico

 

(nella foto via supportutico d’astuti a santa lucia e nel riquadro Giulia Elia)


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