Blitz dei carabinieri a Napoli contro la criminalità di Scampia e nella zona popolare del Mercato. Passate al setaccio case di elementi dei Rinaldi, il clan che controlla gli affari illeciti nella zona delle Case nuove, a ridosso del quartiere di Forcella, dove negli ultimi tempi sono in atto fenomeni di fibrillazione per il controllo delle piazze di spaccio, e, contemporaneamente, anche nel Lotto K di Scampia, zona del gruppo camorristico della Vanella Grassi. I militari dell’Arma nel Mercato hanno arrestato due persone, Giuseppe Rinaldi, un 29enne con precedenti per reati di droga, elemento di spicco dell’omonimo clan, figlio di Salvatore, ucciso il 10 agosto 1995 durante le fasi più cruente di una ‘guerra’ con i rivali Mazzarella, e sua madre, Anna Campanile, 63enne già nota alle forze dell’ordine. I carabinieri hanno fatto irruzione nella loro casa in via padre Ludovico da Casoria, sottoponendo a perquisizione l’immobile e rinvenendo materiale per il confezionamento di dosi di droga e 2.040 euro in banconote di vario taglio; grazie a un mazzo di chiavi, le ricerche sono state estese al sottotetto di pertinenza dell’abitazione dove sono stati trovati sotto un sotto un telo di plastica una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa e 2 caricatori, uno dei quali con 9 cartucce dello stesso calibro piu’ due scatole contenenti circa 100 cartucce, 5 involucri di cellophane contenenti 50 grammi di crack e un bilancino elettronico di precisione. Perquisizioni per blocchi di edificio a Scampia nel complesso di edilizia popolare del Lotto K hanno portato al sequestro di una pistola mitragliatrice Skorpion e circa 50 cartucce nonche’ una dozzina di cartucce per semiautomatica calibro 9 e 20 cartucce per kalashnikov, nascosti sotto lamiere di ferro di copertura. Rinvenute e sequestrate anche un paio di manette e alcuni bossoli calibro 7,65; probabilmente qualcuno ha provato la mitraglietta e ha recuperato i bossoli espulsi dopo gli spari per non lasciare tracce.Â
