Coppa Italia, la Juve batte il Milan: sarà l’avversario del Napoli in semifinale

Sara’ la Juventus l’avversaria del Napoli in semifinale di Tim Cup (match di andata e ritorno). Allo Stadium, Dybala (10′) e Pjanic (21′) superano 2-1 il Milan (Bacca al 53′), rimasto in 10 dal 54′ per l’espulsione per doppia ammonizione di Locatelli.

La Juve a trazione anteriore ha colpito ancora, ma con qualche brivido finale. Vittima il Milan, che nelle ultime partite non sempre e’ stato brillante. Strapotere bianconero nel primo tempo con bellissimo gol di Dybala (al volo di destro) e magistrale punizione di Pjanic. Milan pressoche’ massacrato nella prima mezz’ora e un po’ rianimato da qualche manovra offensiva senza conclusioni e comunque non in grado di impensierire la difesa juventina. Bacca pero’ all’inizio della ripresa, con un bel gol in acrobazia, ha riaperto la partita prima dell’espulsione di Locatelli. Il Milan, nonostante l’inferiorita’ numerica, si e’ battuto con coraggio, approfittando di un evidente calo della squadra di Allegri, che tuttavia ha condotto in porto la qualificazione. Si e’ visto anche un vivace Deulofeu, nel finale. Stavolta, quindi, l’ha spuntata la Juve e il Milan ha perso quest’occasione per vincere la Coppa Italia dopo aver strappato la Supercoppa ai bianconeri in quel di Doha. Sara’ quindi la Juve ad affrontare il Napoli in semifinale. Allegri aveva schierato inizialmente una formazione abbastanza offensiva, con Cuadrado, Pjanic, Dybala, Higuain e Mandzukic tutti insieme e tutti bene in partita. Montella aveva tirato fuori dal garage rossonero Zapata e riproposto Antonelli, Romagnoli, Locatelli e Bertolacci. La partita si e’ messa subito su binari bianconeri. Il Milan ha contrastato per qualche minuto la squadra bianconera, ma poi ha cominciato a flettere sulle incursioni continue di Asamoah sulla corsia di sinistra. Breve: dopo dieci minuti la partita e’ stata sbloccata da Dybala che, su azione di Asamoah e cross toccato da Mandzukic di testa, al volo di destro ha fatto secco Donnarumma.

– Un’altra prodezza dell’argentino in pochi giorni. Il Milan si e’ visto investito dalla valanga bianconera e al 21′ ha preso il secondo gol da Pjanic su punizione – una specialita’ del bosniaco – sulla destra di Donnarumma. Imprendibile. La Juve ne ha fatto un terzo, di gol, con Khedira, ma in fuorigioco. Dopo la mezz’ora il Milan ha cominciato a dare segni di vita, ma non ha mai tirato, pur giungendo un paio di volte in area juventina. Bacca si e’ trovato una volta nel bel mezzo dell’area bianconera: non ha concluso. Riassumendo, Juve padrona del campo nel primo tempo. Forse Kucka ha rischiato (era gia’ ammonito) il rosso per un intervento su Mandzukic. La partita e’ ricominciata con la Juve in avanti, ma Bacca all’8′ con una grande girata di destro su passaggio di…Khedira l’ha gelata. Partita riaperta. Ma l’espulsione di Locatelli (secondo giallo) ha certamente frenato le speranze rossonere. Mandzukic di testa ha provato a chiudere la gara. Il croato non ha centrato di testa la porta quasi vuota. Montella ha fatto entrare Pasalic al posto di Abate. Allegri ha risposto con Alex Sandro al posto di Dybala, molto applaudito. Kucka (fra i migliori rossoneri) con una bordata bassa ha chiamato Neto a una bella respinta. Il “difensore” Higuain si e’ preso i complimenti generali. La partita e’ stata a tratti dura e Irrati ha sfoderato cartellini a ripetizione. Una gran girata di Higuain di destro dal limite e’ finita alta. Si e’ visto in campo pure Deulofeu. Cuadrado ha trovato in area Pjanic che ha toccato con bel gesto tecnico di destro verso la porta, costringendo Donnarumma a una deviazione. Deulofeu (bene) ha infine chiamato in causa Neto dopo una voltata sulla sinistra. Insomma, il Milan nel finale ha messo paura alla calante Juve. Ma invano.


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