“De Luca, pienz ‘a salut: Dimettiti!”, striscioni negli ospedale contro il governatore.LE FOTO

Blitz coordinato degli attivisti e dei comitati che in Campania si battono per difendere il diritto alla salute. Durante la notte sono apparsi i primi striscioni in diversi ospedali della città: il San Paolo, il Santo Bono, l’Ascalesi, il Don Bosco, il Loreto Mare, il San Gennaro.
Una risposta forte contro lo scempio della sanità campana e in solidarietà ai lavoratori che stanno protestando e che sono stati minacciati di ritorsioni da parte del governatore De Luca.
Protesta che è continuata in mattinata con altre occupazioni simboliche e momenti di comunicazione di tutto il territorio regionale: dalle scuole del capoluogo a Benevento, dove è stato sanzionato l’Ospedale Civile Rummo, a Pomigliano, passando per molti territori attraversati dalle battaglie dei comitati di base che hanno aderito alla giornata di protesta.
Il messaggio degli attivisti è chiaro: l’episodio di Nola non è un’eccezione, ma la drammatica norma di un sistema allo sfascio. Il vero responsabile è De Luca, di cui tutti ricordiamo il comizio in cui si inneggiava allo scambio di favori e alla costruzione di truppe di consenso nella Sanità: “Il governatore Deve dimettersi”.

 


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