Delitto di Chiaia, oggi si decide sulla riesumazione del cadavere del capofamiglia

Delitto di Chiaia il 13 gennaio è previsto il deposito dei risultati delle indagini su pc e pen drive di Vittorio Materazzo e del fratello Luca e sul cellulare della vittima che potrebbe aggiungere un nuovo tassello all’inchiesta. Intanto questa mattina sarà nominato l’anatomopatologo a cui la Procura chiederà una consulenza per stabilire se sia utile riesumare la salma e, con un’autopsia sul cadavere, accertare se Lucio Materazzo, il padre dell’ingegnere Vittorio e di Luca , accusato di essere l’assassino del fratello, sia morto di morte naturale.  Vittorio aveva più volte maifestato perplessità sulla morte naturale del padre accusando indirettamente il fratello Luca al punto da presentare un esposto e chiedere l’intervento della magistratura. Se il consulente dovesse dare parere favorevole alla riesumazione, allora il latitante Luca Materazzo sarà formalmente iscritto nel registro degli indagati anche per la morte del padre. Iscrizione che è atto dovuto per poter procedere alla riesumazione e alle analisi sulla salma che, in quanto atti irripetibili, richiedono una serie di attività a garanzia di tutte le parti interessate.Mentre continuano le ricerche su scala internazionale di Luca Materazzo la vicenda dell’omicidio di Vittorio Materazzo si arricchisce sempre più con nuovi elementi e promette altri importanti sviluppi alla luce delle decisioni della magistratura di stamani.

 


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