Detenuto si cuce bocca per protesta

Un 39enne algerino, detenuto nel carcere dei ‘Casetti’ di Rimini,ieri pomeriggio si è cucito la bocca con ago e filo per protestare contro le condizioni carcerarie. L’uomo, che si è procurato il necessario allo spaccio del carcere, è stato soccorso dagli agenti della Polizia penitenziaria che lo hanno portato in infermeria, dove il medico gli ha messo i punti di sutura e lo ha medicato.
Il delegato regionale del Sappe Massimiliano Vitale spiega che si è trattato di “un atto di protesta”. I problemi affrontati in carcere, come il sovraffollamento e la carenza di organico, sono stati sollevati anche recentemente in occasione di una visita del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale.

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