Due donne uccise con la gola tagliata in tre giorni: scatta la psicosi

Due casi in tre giorni. Scatta la psicosi a Milano. Due donne uccise con la gola tagliata: una oggi pomeriggio e l’altra il 12 gennaio. La vittima di oggi si chiamava Rosanna Belvisi, 50 anni ed è stata trovata morta con una profonda ferita alla gola, nel suo appartamento in via Coronelli 11, zona Giambellino-Lorenteggio, alla periferia della cittàla donna uccisa in via Coronelli. A quanto si è saputo, sarebbe stato il marito a chiamare il 118 dopo averla trovata esanime in casa. Era tornata ieri da Lampedusa, dove vive il fratello Battista. La donna aveva trascorso qualche giorno di vacanza sull’isola insieme al marito Luigi Messina. La donna sul suo profilo Facebook dedica anche gran parte delle sue bacheche del profilo proprio a Pantelleria. “Sono come il mare e nel nome del mare voglio vivere” scriveva, ed anche la citazione preferita era dedicata al mare: “Il mare parla il linguaggio di Dio, solo le menti umili e semplici possono contemplare la bellezza della sua voce”. La donna, nata nel 1966, aveva conseguito un diploma magistrale a Gorgonzola, ed ora lavorava nella pubblica amministrazione. La figlia 24enne Valentina, lavora a Milano.
Il 12 gennaio scorso un’altra donna, Tiziana Pavani di 55 anni, era stata uccisa in casa in via Bagarotti, sempre a Milano. Per quell’omicidio è stato arrestato un suo conoscente, il 32enne Luca Raimondo Marcarelli.

 


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