Dall’inizio dell’emergenza neve in Irpinia, sono state molteplici le richieste d’intervento pervenute al 112 da parte di cittadini, soprattutto anziani ed automobilisti in difficolta’ a seguito delle rilevanti precipitazioni nevose e del gelo. Cosi’ i carabinieri di Avellino in una nota per fare il punto sull’emergenza freddo che ha colpito l’irpinia. Con l’impegno dei Carabinieri delle 68 Stazioni, dislocate in modo capillare sull’intero territorio irpino, anche nelle zone piu’ impervie, e dei Nuclei Radiomobili delle sei Compagnie, e’ stata garantita un’ininterrotta assistenza alla cittadinanza. Ovviamente, anche in queste ore non si sono fermati i normali servizi istituzionali e di prevenzione dei reati. Non sono mancate telefonate di “sfogo” – si legge nella nota dei carabinieri di Avellino – per i disagi creati dalle copiose nevicate, da parte di cittadini che sono stati comunque portati alla calma dagli operatori della Centrale Operativa, ma anche di gratitudine a testimonianza, ancora una volta, dell’attaccamento della popolazione verso l’istituzione dell’Arma dei Carabinieri che da sempre lavora in servizio e in favore della comunita’ soprattutto nelle situazioni emergenziali. Gli interventi piu’ frequenti hanno riguardato la viabilita’: numerosi quelli di assistenza agli automobilisti rimasti in panne con i propri mezzi, tra i quali anche alcuni camion. Svariate le violazioni contestate a coloro che, incuranti dell’obbligo imposto dal Codice della Strada (fuori dai centri abitati sulle principali vie di comunicazione) e dalle varie ordinanze comunali (nei centri abitati), si sono posti in viaggio senza i prescritti equipaggiamenti: a tali veicoli veniva inibita la circolazione per evitare sia eventuali blocchi alla viabilita’ sia possibili incidenti, visto il manto stradale reso viscido dalla neve e dal ghiaccio, nonostante i continui passaggi di mezzi spazzaneve e spargisale. Numerose soprattutto le persone anziane rimaste bloccate dalle copiose nevicate e soccorse dai Carabinieri che in alcuni casi hanno materialmente aiutato anche a montare le catene da neve. Diversi anche gli interventi effettuati anche sulle piste da sci dell’Altopiano del Laceno che i Carabinieri Sciatori del “Posto Fisso di Laceno”, equipaggiati della motoslitta in dotazione, hanno effettuato numerosi controlli sulle piste da sci, garantendo sia il rispetto alla disciplina per coloro che praticano gli sport invernali che il necessario soccorso in caso di incidenti e emergenze varie. E’ stato anche organizzato un monitoraggio per cercare di individuare possibili abitazioni isolate o persone in difficolta’, prestando soccorso ad alcuni malati che, rimasti bloccati nelle loro abitazioni, non potevano raggiungere il centro dove sistematicamente dovevano sottoporsi a necessarie cure, o perche’ necessitavano di medicinali, in taluni casi anche salva-vita. In tale contesto, a titolo puramente esemplificativo e certamente non esaustivo dei numerosi interventi effettuati: a Sant’Angelo a Scala, i Carabinieri della Stazione di Pietrastornina coadiuvavano personale del 118 bloccato per la neve, a raggiungere, in zona collinare ed isolata, l’abitazione di un uomo affetto da sospetta ischemia celebrale. Nella Valle del Calore, i militari della Compagnia di Mirabella Eclano, con non poca fatica riuscivano a raggiungere un’isolata abitazione dove un anziano viveva da solo: dopo vani ripetuti tentativi di chiamata, hanno forzato una finestra e sono entrati in casa, riscontrando una situazione di degrado dal punto di vista igienico-sanitario e la totale assenza di energia elettrica e riscaldamento. L’anziano e’ stato trovato sotto le coperte del letto, in una camera gelida per le rigide temperature. Sul posto e’ stato richiesto l’intervento di personale medico che ha ritenuto opportuno trasportava l’anziano, infreddolito e debilitato, presso l’Ospedale Moscati di Avellino.