“Di fronte a episodi gravi come questo, la risposta non può che venire dallo Stato”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, parlando della sparatoria di oggi nel quartiere di Soccavo, nella quale ha perso la vita un ventenne. “Da una parte registriamo, nella nostra città , risultati brillanti, come gli arresti di questi giorni di presunti responsabili della sparatoria della Duchesca, dell’omicidio di Genny Cesarano, così come tra i colletti bianchi come il gioielliere presunto fiancheggiatore dei clan – ha affermato – dall’altro però non diminuiscono reati gravi”. “Noi stiamo dando il massimo, cittadini e Amministrazione – ha sottolineato – Ma ci attendiamo una maggiore presenza dello Stato, noi ringraziamo fortemente le forze dell’ordine e della magistratura, ma il Governo non ha ancora dato la risposta che attendevamo”. “Un anno fa circa, l’allora ministro dell’Interno, Angelino Alfano, di fronte a un episodio grave simile – ha ricordato il sindaco – disse che avrebbe inviato l’esercito. Esprimemmo le nostre perplessità perché l’azione dell’esercito è importante, ma se avessero voluto dare una svolta, sarebbero stati più utili più uomini delle forze dell’ordine. Una cosa che è avvenuta, ma non è avvenuto come ci aspettavamo”.