I carabinieri della compagnia di Avellino hanno arrestato un 42enne napoletano, in esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di truffa. I fatti risalgono allo scorso mese di aprile: a cadere nella trappola, un’anziana del capoluogo irpino la quale era stata circuita dall’uomo che, con modi distinti, presentatosi come avvocato, le faceva credere che il figlio era stato arrestato dai ca- rabinieri a seguito di un incidente stradale. Le chiedeva quindi dei soldi al fine di pagare la cauzione per poterlo liberare. Momenti di panico per l’anziana donna che, dopo avergli consegnato vari oggetti in oro e diamanti, veniva “gentilmente” accompagnata dal sedicente legale presso un vicino istituto di cre- dito dove prelevava denaro contante dallo sportello bancomat. Operazione che, data la forte agitazione, l’anziana non riusciva a effettuare se non con l’aiuto del “professionista”. Risaliti in auto, dopo pochi chilometri l’uo- mo con una scusa faceva scendere la malcapitata e si allontanava velocemente. Solo a questo punto la vittima si rendeva conto del raggiro in cui era incappata e, ricordandosi anche quanto letto sulla locandina rea- lizzata dall’Arma e vista affissa in paese, non esitava a richiedere l’intervento dei carabinieri. L’attività investigativa avviata nell’immediatezza permetteva, attraverso una prolungata attività di ricerca ed incrocio di dati ed immagini dei acquisite dai sistemi di videosorveglianza non- ché l’analisi del “modus ope- randi” e delle varie testimonian- ze raccolte, l’identificazione del malfattore nel 42enne di Secondigliano, già gravato da precedenti per analoga fattispecie di reato. Successivamente alle formalità di rito, l’uomo veniva dunque sottoposto agli arresti domiciliari. Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei carabinieri finalizzati sia a risalire all’identità di eventuali complici
sia ad appurare eventuali ulteriori responsabilità del soggetto in analoghi fatti.