Anche quest’anno la Corte d’Appello di Napoli è il distretto giudiziario con il maggior numero di procedimenti penali (13.376 di cui 102 processi di assise a fronte dei 65 di Roma) e al secondo posto dietro Roma per i procedimenti civili (17.408 di cui ben 9.664 della sezione Lavoro), ma con una riduzione delle pendenze sia nel settore civile che in quello penale. I dati sono stati forniti dal presidente della Corte d’Appello di Napoli, Giuseppe De Carolis di Prossedi, alla vigilia della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario che si terrà domani mattina a Castel Capuano. Per quanto riguarda il settore civile, viene evidenziata una riduzione delle pendenze sia per la Corte d’Appello, passata nell’ultimo anno da 57.568 a 53.215 processi pendenti, pari al 7,6% in meno, sia per il complesso dei Tribunali del Distretto, passati da 232.285 a 220.079 processi pendenti, pari al 5,25% in meno. Tutti i Tribunali del Distretto registrano un trend positivo, fatta eccezione per il Tribunale di Napoli Nord ad Aversa (Caserta) che, pur avendo definito ben 16.243 procedimenti, a causa di una sopravvenienza di 22.154 nuovi processi, ha aumentato la pendenza in modo notevole passando da 13.945 a 19.856 processi pendenti. (Anche nel settore penale la pendenza è generalmente diminuita sia per la Corte d’Appello, dove si è passati da 44.220 a 42.700 processi pendenti ordinari, pari al 3,4% in meno, sia per il Tribunale per i Minorenni, sia per i Tribunali del Distretto passati da 143.426 a 127.138 procedimenti pendenti (-13%). Anche in questo caso il Tribunale di Napoli Nord è in controtendenza, avendo aumentato notevolmente la pendenza a causa di un corrispondente aumento rilevante delle sopravvenienze. Risulta ulteriormente aumentata la pendenza dei procedimenti anche nel Tribunale di Sorveglianza di Napoli e nell’Ufficio di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere, mentre risulta sostanzialmente stabile nell’Ufficio di Sorveglianza di Napoli e notevolmente ridotta in quello di Avellino. Sono invece diminuiti in modo significativo i procedimenti iscritti presso le Procure della Repubblica del Distretto nei confronti di noti, sia per i reati ordinari (-12,9%) che per reati di competenza della Dda (-12,5%) nonché quelli di competenza della Procura presso il Tribunale per i Minorenni (-5,3%).