I Cinque Stelle: “L’azione di De Luca sulla sanità in Campania si riduce nel taglio di nastri”

“L’azione di un anno e mezzo di governo De Luca in sanità si riduce a un continuo taglio di nastri”. Lo dice il capogruppo del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, che annuncia nel corso del Consiglio regionale della Campania fissato per domani la presentazione insieme ai componenti del gruppo del M5S Luigi Cirillo, Maria Muscarà e Gennaro Saiello, di una mozione dove s’impegna la giunta alla riapertura del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Pollena Trocchia. “L’ennesimo – continua il comunicato – è delle ultime ore a Nola, in cui De Luca ha inaugurato il reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola. Ma il tagliatore di nastri non inganna più nessuno: spiegasse ai cittadini campani perché in un anno e mezzo di governo si ricorda solo oggi, e solo dopo lo scandalo Nola, di inaugurare un reparto pronto da molti anni e mai partito. La verità è una sola: De Luca in tema sanità sta mostrando tutta la sua confusione e incapacità. A pagarne le conseguenze sono i cittadini, privi di una vera e tempestiva assistenza sanitaria. Non è un caso che per una visita di controllo di Endocrinologia a un cittadino l’Asl Napoli 2 Nord abbia dato appuntamento a novembre prossimo”. “E’ impensabile rispondere alla domanda di assistenza sanitaria di 600mila abitanti, provenienti anche dall’Agro Sarnese, dal Vesuviano, dall’Avellinese, dall’Acerrano – prosegue – solo con il pronto soccorso dell’ospedale di Nola”. “Con 107 posti letto il presidio nolano non è sufficiente a garantire l’assistenza e le cure ai cittadini – sottolinea Ciarambino – occorre immediatamente riattivare il pronto soccorso dell’ospedale di Pollena così da decongestionare stabilmente le attività del presidio ospedaliero di Nola”. “Ciò che è accaduto nell’ASL Na 3 sud è assurdo – denuncia – i grandi manager di De Luca hanno trovato la soluzione al sovraffollamento dei pronto soccorso: bloccare i ricoveri ordinari, cioè lasciare un milione di persone senza assistenza sanitaria, con l’effetto di far crescere a dismisura le liste d’attesa già infinite”. “Con la nostra mozione affermiamo con forza un concetto contrario – aggiunge Ciarambino – se i pronto soccorso sono affollati è perché l’offerta sanitaria è insufficiente e va potenziata”. “Ribadiamo ancora di essere in attesa che il presidente De Luca si assuma le proprie responsabilità – conclude Ciarambino – ora che è dimostrato che le colpa del disastro Nola non sono dei medici, contro cui lui si era vergognosamente scagliato, ci dicesse chi sono i responsabili e cosa ha fatto il ‘suo’ direttore generale dell’Asl Napoli 3 sud”.

 


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