Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha accolto con grande apprezzamento le molteplici e spontanee iniziative avviate in tutta Italia per far fronte alle spese mediche sostenute da Mario Vece – il poliziotto artificiere rimasto ferito di recente a Firenze – poiché, conme è scritto in una nota «testimoniano la stima e la vicinanza della cittadinanza, alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato impegnati quotidianamente per la sicurezza della collettività».
Il Dipartimento precisa, in ogni caso, che, analogamente a quanto accaduto per altri agenti rimasti coinvolti in incidenti in servizio, provvederà, attraverso i preposti uffici, a far fronte a tutte le spese che si renderanno necessarie per le cure del poliziotto.