Castel San Giorgio. I sospetti sulla fedeltà del marito e i soldi consegnati ad un investigatore privato si tramutano in un’estorsione ai danni dell’amministratore di condominio: arrestato il giovane amico della donna ‘tradita’. Una storia intricata quella che ha portato all’arresto di un imprenditore edile di Castel San Giorgio, G. D. B., di 25 anni. Il giovane è accusato di aver estorto danaro ad un consulente del lavoro e amministratore di condomini di Pellezzano, in più occasioni lo avrebbe minacciato e picchiato. Tutto ha avuto inizio a dicembre scorso, quando l’amministratore fu avvicinato da G. D. B. e da una sua amica, la moglie di un collaboratore della vittima, portiere presso un condominio da lui gestito. Entrambi pretendevano di sapere quando l’uomo, presunto fedigrafo, usufruisse di ferie. Una richiesta per capire se i sospetti della donna circa la poca fedeltà del marito fossero veri. Ma l’amministratore si era rifiutato di fornire le informazioni necessarie ai turni di lavoro del portiere e allora la donna si era rivolta ad un investigatore privato. Fin quì tutto normale, aveva pagato – secondo quanto emerso successivamente – 1500 euro al detective privato e fugato i suoi dubbi. Ma dopo un po’ di tempo, il 25enne di Castel San Giorgio era ritornato all’attacco dell’amministratore di condominio. Pretendeva di di essere “rimborsato” per quella spesa fatta dalla sua amica, estorcendo, in diverse occasioni, la somma di 1400,00 euro. Non soddisfatto, ieri, ha fatto una nuova richiesta alla vittima, questa volta di mille euro, pretendendo un incontro istantaneo per la consegna della somma di danaro presso un bar della zona centrale di Salerno. Gli agenti della Squadra Mobile hanno monitorato l’incontro e arrestato il 25enne sangiorgese mentre prendeva la somma di danaro richiesta. Oggi, l’imprenditore sarà processato con rito direttissimo, disposto dal pm Vittorio Santoro.
