Si lecca le ferite la Juve Stabia dopo l’inaspettata sconfitta di ieri a Messina contro una squadra e una società in disarmo. C’è amarezza nei tifosi per le scente del tecnico Gaetano Fontana che ha mandato in campo subito i nuovi arrivati Cutolo(che già aveva esordito contro il Monopoli), Santacroce e Paponi. E poprio dai tre e in modo particolare dall’attaccante napoletano Aniello Cutolo che è arrivata la maggiore delusione. Il tecnico delle Vespe però prova a spiegare:”Durante la pausa avevo sottolineato che la mole di lavoro cui erano stati sottoposti i ragazzi era notevole, ma tuttavia non immaginavo di riprendere il campionato così. Che ormai le squadre ci affrontino badando soprattutto a difendersi è evidente, nella ripresa il Messina ha optato per un atteggiamento simile a quello del Monopoli chiudendo ogni spazio e approfittando delle pessime condizioni del terreno di gioco che ci hanno impedito far circolare la palla come sappiamo. Star qui a piangere è tra l’altro inutile, dobbiamo solo pensare a lavrare sodo in vista del Siracusa. I nuovi sotto accusa? Parliamo di calciatori arrivati da meno di quindici giorni, è normale che abbiano bisogno di tempo per entrare nei nostri meccanismi. Santacroce e Cutolo non giocavano inoltre novanta minuti da diverso tempo, dunque posso solo ritenermi soddisfatto sotto questo punto di vista. Cosa mi aspetto da queste ultime ore? Solo un terzino mancino, il patron Manniello si è già sottoposto a sacrifici notevoli che il sottoscritto dovrà capitalizzare. Ora dobbiamo solo stare zitti e pedalare”.
