L’inchiesta sulla Cisl Campania, Lina Lucci: “L’affitto lo pagava il sindacato”

“Non ho fatto nulla di cui mi debba pentire. Vogliono fermarmi, ma andrò avanti”. E’ quanto afferma al Mattino, l’ex segretario generale della Cisl Campania, Lina Lucci, indagata dalla Procura di Napoli per appropriazione indebita. “Non conosco i contenuti delle presunte contestazioni che mi vengono mosse – spiega – perchè nessuno si è mai degnato di farmi una sola, dico una sola, richiesta di chiarimenti”, “non mi sono mai appropriata indebitamente neanche di un euro della Confederazione”. Sulla sua casa di via Santacroce, al centro delle accuse, Lucci spiega che ha “un saloncino, una cucina, due camere da letto e uno studiolo. + un appartamento sicuramente non lussuoso”. In affitto? “Sono subentrata al contratto di locazione del mio predecessore dopo che lo stesso ha lasciato l’ incarico di segretario generale della Campania”. Alla domanda se l’affitto lo paghi la Cisl, Lucci replica: “Poiché ero residente in un altro comune, in un appartamento acquistato con un mutuo, la segreteria confederale nazionale ritenne, secondo regolamento, di pagare il canone di locazione. Del resto, il commissario Ragazzini e la stessa Furlan lo sanno bene perchè sono fruitori del medesimo beneficio, così come lo era il mio predecessore”.


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