Lo stabiese Donnarumma sfida il Napoli: “Voglio il Milan in Europa”

Vista la ressa in classifica nei posti che valgono l’Europa, per il Milan nel girone di ritorno rischiano di essere cruciali gli scontri diretti. Contro le altre sei squadre in lotta per le coppe, all’andata i rossoneri hanno conquistato solo 8 dei 18 punti a disposizione, infilando due successi pesanti contro Juventus e Inter, due pareggi con Lazio e Atalanta, e altrettante sconfitte contro Roma e Napoli. Gli esami cominciano sabato con il Napoli. “E’ una gara importante perché vogliamo recuperare i punti persi per strada – ha spiegato Gianluigi Donnarumma a Milan Tv, all’antivigilia di una sfida molto sentita per il giovane portiere di Castellammare di Stabia -. Speriamo di fare una grande partita. Ci saranno i miei genitori allo stadio. Affrontare il Napoli è sempre emozionante. Vogliamo fare bene per il nostro pubblico. Spero di tornare in Europa, è il nostro primo obiettivo stagionale”. La squadra di Vincenzo Montella dovrà fare i conti con le due pesanti assenze degli squalificati Alessio Romagnoli e Manuel Locatelli. Nessun dubbio su chi sostituirà il difensore centrale, Gustavo Gomez, mentre è ballottaggio fra José Sosa e Andrea Bertolacci per sostituire Locatelli nel ruolo di regista. Confermato nel tridente Giacomo Bonaventura, con M’Baye Niang che, dopo i segnali di indolenza mostrati nel finale con il Torino, va verso una nuova panchina e rischia di trovare sempre meno spazio se dovesse arrivare Gerard Deulofeu. Fallito il primo tentativo di ottenere l’attaccante esterno in prestito secco, Adriano Galliani ha inviato una nuova proposta all’Everton, per il prestito oneroso (circa mezzo milione di euro) con diritto di riscatto”: sarà, ha chiarito l’ad, “l’ultima e definitiva offerta. Se la accettano bene, sennò… Noi abbiamo fatto un passo in avanti, vediamo se loro accettano”. Dovrebbe essere l’unica mossa di un mercato frenato dagli accordi con la cordata cinese impegnata a completare l’acquisto del Milan entro il 3 marzo. Dopo i 200 milioni di euro di caparra, i potenziali acquirenti devono ancora pagare a Fininvest 320 milioni di euro: procede a rilento l’iter per le autorizzazioni del governo di Pechino al trasferimento dei capitali in Europa, così Sino-Europe Sports sta lavorando al piano B, ossia il finanziamento dell’operazione tramite prestiti. Fra un mese o poco più sarà chiaro l’epilogo della vicenda, ancora non del tutto scontato.


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