Scuole e sedi universitarie chiuse in Campania, nel Salernitano, in Irpinia e a Benevento. Frazioni montane isolate, anche se la Protezione civile regionale e’ riuscita a portare soccorso la’ dove occorreva. Alcuni comuni senza erogazione idrica perche’ le condutture sono scoppiate per il gelo. Strade praticabili, ma non senza disagi, nelle province di Caserta, Salerno, Avellino e Benevento. La Campania e’ sotto la morsa del freddo, seppure con una breve tregua, fino a questo pomeriggio. Le nevicate dovrebbero tornare presto pero’, seppure in maniera piu’ debole, e soprattutto si attendono gelate. La Protezione civile campana, del resto, ha prorogato l’allerta fino a mercoledi’ prossimo. “La situazione delle strade sta tornando alla normalita’ – spiega il responsabile della sala operativa, Vincenzo Cincini – i Comuni da noi allertati si sono attrezzati nella maggior parte dei casi, ma la neve e’ stata abbondante. Tutto sommato il sistema ha retto sinora. I casi di black out sono stati risolti e si lavora per far ripristinare condotte idriche danneggiate”. In alcune zone la neve ha raggiunto i due metri di altezza, e si e’ depositata a terra anche in citta’ costiere come Salerno. Le aree con piu’ criticita’ sono state quelle interne dell’Alto Casertano fino al Sannio, all’Irpinia e persino il Cilento nel Salernitano. Dalla sala operativa arriva l’invito ai cittadini a non uscire, a piedi o in auto, se non indispensabile e se non dotati dell’attrezzatura necessaria (catene, gomme da neve ma anche calzature adatte).