Maltempo, l’Italia nella morsa del gelo: otto morti in 48 ore

– Non accenna a placarsi la morsa del freddo che sta attraversando l’Italia, piegando soprattutto le regioni del centro sud con gelo e neve. Il maltempo, oltre a provocare disagi nella circolazione e nei trasporti, ha causato la morte di otto persone in due giorni. Le temperature scendono in picchiata da nord a sud e i primi a farne le spese sono i senzatetto: sei tra ieri e oggi i clochard vittime del gelo.

LE VITTIME DEL FREDDO. Questa mattina alle otto un uomo polacco, senza fissa dimora, di 48 anni, è stato trovato morto per assideramento sul lungarno Santarosa a Firenze. Alcuni passati hanno trovato il corpo dell’uomo nei giardini e hanno dato l’allarme, ma il 118 una volta sul posto non ha potuto far altro che constatarne il decesso. A Milano un altro clochard di origine polacca di 66 anni è rimasto vittima del freddo. La morte risale al 5 gennaio, ma è stata resa nota solo oggi. Il corpo è stato trovato all’interno di uno stabile abbandonato in via Antegnati nel quartiere Vigentino.E’ stato invece ritrovato questa mattina intorno alle 11, in Brianza, il corpo senza vita dell’anziano scomparso ieri. L’uomo soffriva di Alzheimer e quando si è allontanato dalla sua abitazione aveva addosso solo un maglione e le ciabatte. Si presume che abbia perso l’orientamento e non abbia più trovato la via di casa. Quando la moglie ha dato l’allarme, sono subito scattate le ricerche, anche con le unità cinofile. Fino a tarda sera gli uomini della protezione civile, insieme con i vigili del fuoco e i carabinieri hanno setacciato la zona boschiva di Briosco, senza risultati però. Le operazioni sono poi riprese questa mattina fino a quando l’anziano di 91 anni è stato ritrovato senza vita. Aveva una ferita alla testa, probabilmente dovuta a una caduta sui massi vicini al torrente Bevera. Dai primi accertamenti, su cui farà luce l’autopsia, l’uomo sarebbe rimasto privo di sensi, parzialmente immerso nelle acque del torrente. Anche in questo caso si tratta di una morte riconducibile all’ipotermia.

IERI CINQUE MORTI. Le morti di oggi si sommano a quelle di ieri nel giorno dell’Epifania. Ad Avellino un clochard di 44 anni, napoletano, è morto per assideramento ed è stato ritrovato al risveglio da un amico con cui divideva un rifugio in un ex centro commerciale del Mercatone. A Messina sempre un senzatetto 45enne è morto per la notte trascorsa al freddo dentro un edificio abbandonato vicino all’imbarcadero dei traghetti. Un altro senza fissa dimora, un indiano, è stato trovato morto ad Aversa in provincia di Caserta. E’ sempre di ieri la morte di un altro homeless di 54 anni, che ha perso la vita, sempre per il freddo, davanti alla chiesa dell’Immacolta a Latina. L’uomo sostava abitualmente sulle panchine di fronte alla chiesa e sembra che avesse rifiutato l’invito dei sanitari del 118 a trovare riparo in un dormitorio. Ad Altamura nel barese, una donna 49enne ha perso la vita scivolando sul ghiaccio e battendo la testa a terra.

TEMPERATURE SOTTO ZERO. NEVE E GELO AL CENTRO SUD. Il maltempo proseguirà anche nelle prossime ore – fa sapere la protezione civile – seppure con minore intensità. Maggiormente colpite sono le aree del versante adriatico e gran parte delle regioni meridionali, con temperature molto basse e forti venti. Da domani i venti aumenteranno di forza e si segnalano raffiche di burrasca su Molise, Campania, Basilicata Puglia Calabria e Sicilia con mareggiate lungo le coste esposte. Su queste regioni e sull’Abruzzo sono previste ancora nevicate che con temperature molto basse potranno formare gelate.

DISAGI SU STRADE E TRASPORTI IN TILT. SCONSIGLIATO METTERSI IN AUTO. Numerosi i disagi registrati lungo le arterie stradali delle province del sud Italia. E’ stato dichiarato da Viabilità Italia il ‘codice rosso’ su alcuni tratti dell’autostrada A14 nel tratto compreso tra Valvibrata e Termoli e nel tratto compreso tra Trani e Taranto, per la autostrada A25 nel tratto compreso tra Sulmona ed innesto A/14. In Sicilia l’A18 risulta chiusa nel tratto compreso tra Acireale Giarre. I prefetti di Bari di Potenza e Matera hanno disposto il divieto di circolazione fino a mezzanotte dei messi pesanti su strade statali e provinciali. In generale viste le criticità sulle strade, le istituzioni comunali maggiormente interessate da neve e gelo, sconsigliano di mettersi in viaggio se non è strettamente necessario e comunque solo con catene o pneumatici da neve. I trasporti risentono delle avverse condizioni climatiche: molti i treni soppressi per le forti precipitazioni nevose mentre due aerei diretti a Bari sono stati fatti atterrare a Napoli.

SCUOLE CHIUSE. A Matera, Potenza e Salerno le scuole lunedì 9 gennaio resteranno chiuse. I provvedimenti, emanati oggi, ordinano “la sospensione straordinaria e temporanea delle attività didattiche per la giornata del 9 gennaio 2017 in tutte le scuole di ogni ordine e grado, inclusi gli asili nido”. Le ordinanze comunali sono state decise “in via precauzionale in ragione del perdurare delle avverse condizioni climatiche”.

BARI E TRULLI SOTTO LA NEVE. Bari si è svegliata sotto la neve e non è l’unica città della Puglia a trovarsi avvolta in un paesaggio inconsueto: anche i vicini comuni di Alberobello e Locorotondo, noti per i trulli, sono coperti di neve. Così le costruzioni coniche in pietra, meta per turisti di ogni dove, appaiono per le eccezionali condizioni meteo di questi giorni, imbiancati, regalando uno scenario più unico che raro.


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