Fine pena mai: è questa la richiesta formulata dalla pubblica accusa nel processo contro l’esecutore materiale e il mandante dell’efferato delitto del giovane pizzaiolo di Marano avvenuto nell’aprile scorso. Richiesta di ergastolo per Raffaele Bacioterracino padre dell’ex fidanzata della vittima Enrico Pezzella e per lo zio della giovane, il 47enne Alessandro Uccello che in fase di interrogatorio di garanzia subito dopo l’arresto aveva ammesso di aver esploso il proiettile che aveva ferito Enrico Pezzella alla testa, il giovane morì all’ospedale di Pozzuoli dopo una settimana di coma. Uccello aveva confessato che non voleva sparare e che il giovane doveva semplicemente essere punito con una ‘mazziata’. La questione che aveva alimentato l’acredine tra la famiglia Bacioterracino e Enrico Pezzella riguardava la figlia di Raffaele con la quale la vittima era fidanzata. Il ragazzo non aveva accettato la decisione della ragazza di interrompere una gravidanza, decisione appoggiata dalla famiglia.
(nella foto il murales per ricordare Enrico Pezzella, realizzato dagli amici)