Morto dopo 9 giorni di agonia l’operaio suicida per protesta e in attesa del lavoro definitivo da 10 anni

E’ morto dopo nove giorni di agonia Michele Marino  l’ex dipendente della GeoEco che si era impiccato tra Natale e Capodanno. Michele Marino, 57 anni di Aversa, lascia la moglie e tre figli. Era diventato uno molto molto negli ultimi anni anche negli ambienti poliitici aversani per la sua battaglia decennale contro il Consorzio GeoEco per avere il riconoscimento del proprio posto di lavoro. Si era rivolto praticamente a tutti ed era stato promotore di due azioni legali, una civile e una penale Da 10 anni era in attesa di essere riassunto nel Consorzio dove aveva svolto dei turni stagionali che, a suo avviso, gli avevano fatto detenere il diritto di essere assunto a tempo determinato. La sua era diventata un ossessione di vita alla quale non ha retto e la mattina del 27 dicembre scorso ha tentato di suicidarsi. E così ieri mattina il suo calvario è finito. Ora la famiglia è intenzionata a presentare presso la procura della Repubblica del tribunale di Napoli Nord in Aversa una denuncia contro ignoti per istigazione al suicidio.


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