Napoli, la gioia della mamma e l’incredulità per gli arresti dei killer del disabile ucciso

“Dopo gli arresti ho subito avvisato la mamma di Antonio Landieri. Con voce tremante, prima mi ha detto che non ci credeva. Poi ci ha creduto, hanno preso a tremarle le gambe”. Luigi Concilio racconta come la mamma di Antonio Landieri ha commentato la notizia degli arresti di stamattina. Concilio è il gestore dello Sportello Anticamorra di Scampia, intitolato proprio alla memoria di Antonio Landieri, disabile di 25 anni ucciso nel 2004 nel corso di una sparatoria in via Labriola, nei pressi di un biliardino posto sotto una struttura in lamiera utilizzata da un venditore di frutta. I presunti responsabili dell’omicidio del ragazzo, ritenuti affiliati al clan degli Scissionisti, sono stati arrestati questa mattina dopo indagini coordinate dalla Dda e svolte dalla squadra mobile di Napoli. “Queste sono le notizie che vogliamo – sostiene Concilio -. Notizie che non riportano Antonio, ma che almeno ci rincuorano, facendoci capire che qualcosa si muove. Sono curioso di sapere i nomi, di vedere i volti di chi ha ammazzato un povero ragazzo invalido che non ha avuto nemmeno la possibilità di scappare”. Per ricordare Antonio, a Scampia è stato seminato un albero di ciliegi mentre sul muro di cinta dello stadio comunale del quartiere, alcuni giovani gli hanno dedicato un murales di 27 metri. In tutta Italia, i presidi Libera hanno intitolato alla vittima innocente di camorra alcuni beni confiscati mentre suo zio, Rosario Esposito La Rossa, ha parlato della morte del disabile nei libri ‘Al di la’ della neve, storie di Scampia’ e ‘Antonio Landieri, ucciso due volte’.

Articolo precedenteGestori beni confiscati contro il sindaco De Magistris: “Noi penalizzati per l’uso limitato nel tempo”
Articolo successivoCrolli al commissariato di Sorrento, Catuogno Coisp: “Avevamo già segnalato la cosa”