Sarà completata e consegnata definitivamente nel 2019, e potrebbe cambiare nome in “Municipio-Porto”, la stazione della metropolitana di Napoli attualmente denominata Municipio e che, oltre alla Linea 1 per la quale è in esercizio già dal 2015, sarà stazione di interscambio con la Linea 6 e rappresenterà la porta di collegamento su ferro per chi arriva in città dal porto. Intanto, entro la fine del 2017, saranno aperte le uscite di Palazzo San Giacomo e di via Depretis, mentre nel 2018 apriranno gli accessi di Maschio Angioino e Porto. Questa mattina i consiglieri comunali della Commissione Mobilità hanno visitato il cantiere della stazione all’interno della quale saranno posti i ritrovamenti archeologici che si sono susseguiti durante gli scavi, dal 2000 fino alla metà del 2016. Si tratta di 22mila mq di scavi che hanno riportato alla luce tracce della storia della città, a partire dall’età ellenistica per arrivare fino alle testimonianze del periodo vicereale. I ritrovamenti hanno determinato numerosi cambiamenti in corso d’opera.
Il progetto, illustrato nei dettagli dal presidente della Metropolitana Roberto Cappabianca, dal direttore tecnico Antonello De Risi e dalla responsabile del Servizio progettazione, realizzazione e manutenzione Linea 1, Serena Riccio, fissa al 2019 la data di consegna di quella che sarà la stazione di interscambio tra la Linea 1 e la Linea 6 con un collegamento diretto con il porto. Sono 128 i milioni di euro di fondi ministeriali assicurati a fine 2016, che si vanno ad aggiungere ai 90 già stanziati e che consentiranno il completamento dell’intera tratta. Resta ora da stabilire il luogo di collocazione dei ritrovamenti per i quali i consiglieri Mario Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) e Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle) hanno chiesto una sistemazione nello stesso luogo del ritrovamento. Il presidente della Commissione, Nino Simeone, ha espresso “grande soddisfazione per la grande opportunità offerta dai lavori di parlare della storia della città attraverso una grande opera infrastrutturale” e ha sollecitato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca “a prevedere adeguate risorse per Napoli che consentano l’acquisto di nuovi treni”. Per la stazione, inoltre, sarà proposto, con un ordine del giorno in Consiglio comunale, il nome di Municipio-Porto “per renderne più evidente la caratteristica di porta di collegamento tra mare e città”.