Nola. Ignoti si sono introdotti nella notte negli uffici amministrativi dell’ospedale di Nola rovistando in alcune stanze del nosocomio. A quanto si apprende, gli sconosciuti sarebbero entrati da una finestra dell’ufficio del direttore sanitario sospeso nei giorni scorsi a seguito delle immagini di due utenti del pronto soccorso adagiati sul pavimento per la mancanza di barelle. Non è ancora chiaro se dall’ufficio, trovato a soqquadro, manchi qualche cosa. Riunione in corso dei responsabili dei vari reparti dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, per far fronte alle eventuali emergenze di iper afflusso al pronto soccorso del nosocomio, finito al centro di polemiche dopo le immagini di due utenti adagiati sul pavimento per la mancanza di barelle. Secondo quanto si è appreso, le riunioni si stanno susseguendo nelle ultime ore per evitare il ripetersi di simili episodi. Intanto i carabinieri, dopo l’effrazione nell’ufficio del direttore sanitario sospeso nei giorni scorsi insieme ai responsabili del pronto soccorso e della medicina d’urgenza, hanno acquisito le immagini della videosorveglianza per risalire agli ignoti che si sono introdotti nel nosocomio. Dalle prime verifiche, però, sembrerebbe che nulla sia stato rubato.
Il presidente della Regione, nel frattempo annuncia su Facebook, un’operazione trasparenza in merito all’ospedale di Nola: “da 4 anni sono sospesi i lavori per la Rianimazione” con il cantiere “bloccato senza atto amministrativo”. A denunciarlo è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che sulla sua pagina Facebook lancia una “operazione trasparenza” sull’ospedale nolano. “La ditta – aggiunge De Luca – avanza riserve per un milione di euro. Chi voleva rubare? La vicenda in Procura”, conclude.
