Politici e medici contro la sospensione dei responsabili dell’ospedale di Nola

Nola. Politici e personale ospedaliero alla manifestazione di solidarietà ai medici dell’ospedale di Nola, promossa dal sindaco della città, Geremia Biancardi. Alla manifestazione hanno preso parte, quasi tutti i sindaci del comprensorio, una parte dei medici e degli operatori sanitari dell’ospedale, il deputato Paolo Russo, il vicepresidente del consiglio regionale campano, Ermanno Russo, ed i consiglieri regionali Armando Cesaro, Flora Beneduce, e Pasquale Sommese. Nell’affollato androne dell’ospedale Santa Maria la pietà, si sono radunati infermieri ed una rappresentanza dei medici, che hanno voluto esprimere la propria solidarietà al direttore sanitario del nosocomio, Andreo De Stefano, ed ai responsabili del pronto soccorso e della medicina d’urgenza Andrea Manzi e Felice Avella, sospesi dal servizio dopo la pubblicazione delle foto che ritraggono due utenti del pronto soccorso distesi a terra per la mancanza di barelle e letti. Paolo Russo, che presenterà una question time al ministro della salute su quanto accaduto, ha sollecitato la “revoca immediata delle ridicole sospensioni”, ed auspicato “l’apertura di un tavolo per migliorare le condizioni dell’ospedale”. “E’ meglio parlare di cose serie per risolvere i problemi – ha detto – e non delle tragedie che alla fine possono accadere”. Il sindaco di Nola Biancardi, ha sostenuto che già nei mesi scorsi aveva sollecitato la Regione ad intervenire. “A luglio accompagnai mia madre al pronto soccorso – ha detto – e trovai una situazione emergenziale simile a quella avvenuta nei giorni scorsi. Mi misi in contatto con la Regione per chiedere un intervento ma le cose sono rimaste uguali ad allora. Non si scarichi ora la responsabilità su chi lavora in queste condizioni. Il problema é a monte e bisogna risolverlo”.

“Non avevamo più barelle e adagiare le persone per terra era l’unica cosa che potessimo fare. La signora che abbiamo soccorso si è resa conto dell’emergenza e prima di andare via ci ha ringraziato tutti”. E’ la testimonianza, resa all’Ansa, di Emilia Squillante, una delle infermiere dell’ospedale di Nola che nella notte tra sabato e domenica scorsi hanno prestato soccorso ai pazienti adagiandoli per terra. Intanto una cinquantina di persone tra medici, sindaci e deputati, si sono radunati nell’atrio dell’ospedale di Nola per manifestare la propria solidarietà ai dottori sospesi. “Il medico ha il dovere di curare il paziente ovunque – ha chiosato Nello Lauri, medico dell’ospedale responsabile Uil Campania – ma i medici hanno diritto di lavorare con dignità per dare con forza dignità al paziente”. Il sindaco di Nola, che ha promosso il sit-in, ha ribadito, invece, la necessità di investire nei reparti dell’ospedale: “L’epoca degli slogan é finita – ha detto – adesso si sistemino le cose o si chiuda”.


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