Rampollo della Sorrento-bene morì di overdose: a processo l’amico e la mamma per omissione di soccorso

Giovane rampollo della Sorrento bene morì per una overdose causata da un micidiale mix di droghe composto di eroina e droghe sintetiche acquistate a Secondigliano e consumata  in una serata tra amici anche a base di alcol.La vittima si chiamava Giuseppe Gargiulo ed aveva solo 18 anni. La tragedia si consumò  l’8 giugno 2012  a di Piano di Sorrento: Giuseppe morì nel letto a casa di un amico. Ora quell’amico Francesco Sorrentino è  a processo accusato per omissione di soccorso, imputato insieme alla madre Letizia Autiero. Al processo che si sta celebrando davanti al Tribunale di Torre Annunziata è stato ascoltato un amico dei due, Valery un ragazzo di origini russe che in aula ha ricordato: “Eravamo amici ha spiegato e trascorremmo quella serata assieme. Ricordo che il giorno prima provai a contattarli, ma Francesco e Giuseppe non mi risposero al telefono. Poi so che andarono loro a comprare cinque pezzi di eroina a Secondigliano, quelli consumati durante la serata sulla spiaggia di Meta…Io ho saputo solo di mattina cosa era successo ha detto e, mentre andavo a casa di Francesco, fui coinvolto anche in una rissa con alcuni ragazzi che avevano partecipato alla serata. Andammo in ospedale a farci medicare, e lì incontrammo proprio Francesco con i carabinieri”. Ma secondo l’accusa ci sarebbero alcune intercettazioni telefoniche proprio tra Valery e Francesco Sorrentino la mattina in cui fu trovato agonizzante Giuseppe Gargiulo nel letto di Sorrentino.Ma Non sarebbero stati chiamati i soccorsi. Il processo dovrà chiarire questo aspetto inquientate della vicenda.

 

(Nella foto la giovane vittima Giuseppe Gargiulo)

 


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