Caserta. Colpo al caveau di Marcianise chiesta la condanna delle due guardie giurate. Dodici anni di reclusione per Francesco Petruolo di Marcianise e otto anni per Gennaro Abbate di Arzano. Il pm Gerardina Cozzolino della Procura di Santa Maria Capua a Vetere ha concluso, ieri mattina, la requisitoria nel processo a carico delle due presunte ‘talpe’ della banda che il 26 settembre del 2014 tentĂ² il colpo al caveau della cittĂ dell’oro di Marcianise. I rapinatori perĂ² fallirono il colpo perchè gli agenti della Squadra Mobile di Caserta riuscirono a bloccare il furgone e recuperare il bottino da 15 milioni di euro. Fu arrestato il vigilante Francesco Petruolo di 33 anni, ma per Abbate il Gip negĂ² l’arresto. La banda composta da quattro persone si presentĂ² al Tarì di Marcianise con un furgone blindato identico a quelli dell’istituto di vigilanza che doveva eseguire le operazioni di consegna. Riuscirono ad entrare nell’area protetta e arrivare al caveu dell’istituto Battistolli dove prelevarono preziosi per 15 milioni di euro. Ma una guardia giurata si accorse della rapina e diede l’allarme. I banditi furono costretti a lasciare il blindato e due telefoni cellulari attraverso i quali si arrivĂ² all’identificazione dei due imputati. Concorso in rapina e favoreggiamento: queste le accuse per le quali i due saranno giudicati. Dopo la requisitoria del pm i difensori dei due imputati, Romolo Vignola, Giuseppe Foglia e Franco Nardiello, dovranno rappresentare la tesi della difesa.