Sant’Antimo, banditi “distratti” tentano di rapinare l’auto dei carabinieri: arrestati

Rapinatori “distratti” tentano l’ennesima rapina ai danni degli automobilisti coperti dal buio della sera ma non s’accorgono che l’auto scelta per compiere il raid è quella dei carabinieri che è a fari spenti e così finiscono in manette. E’ accaduto in via Caravaggio a Sant’Antimo. A finire in manette Stefano Margarita, 20 anni, di Secondigliano, già noto alle forze dell’ordine e il suo complice Emanuele Rega, 18 anni di Arzano. I due erano nascosti dietro una siepe e quando l’auto  è transitata a bassa avelocità sono piombati addosso con il volto coperto dallo scaldacollo e armati con  Beretta calibro 9 hanno tentato di bloccare l’auto da rapinare. Inutile dire che la reazione dei due carabinieri di pattuglia è stata immediata: i due balordi hanno cercato la fuga ma sono stati raggiunti e ammanettati. La pistola è risultata rubata nei mesi scorso in un’abitazione del quartiere Secondigliano. Ora sono accusati in concorso in tentata rapina aggravata, porti abusivo di arma da sparo e ricettazione, su disposizione del gip, al termine dell’udienza di convalida del fermo, sono stati posti agli arresti domiciliari.


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