“L’atteggiamento mentale del secondo tempo è un salto di qualità . Nel primo tempo abbiamo fatto fatica ma era prevedibile. Loro sono stati molto organizzati, ci pressavano altissimi e il campo non aiutava il nostro classico gioco. Nella ripresa però volevamo ribaltare il match e l’abbiamo fatto con cattiveria. Abbiamo creato 9 palle gol contro 3, quindi ci siamo meritati questi tre punti”. Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ai microfoni di Premium Sport ha commentato così il successo ottenuto in rimonta sulla Sampdoria. “Certo, mi metto nei panni di Giampaolo e capisco che prendere un gol all’ultimo minuto sia pesante. Non mi è piaciuto il primo tempo per la qualità , mi è piaciuto il secondo per mentalità , ha aggiunto l’ex allenatore dell’Empoli, che poi è tornato sulle polemiche scoppiate nel post partita per l’arbitraggio di Di Bello. “La Samp ha fatto una grande gara ma dell’arbitraggio non siamo contenti neanche noi – ha sottolineato – Il recupero di 5 minuti mi è sembrato il minimo visto l’atteggiamento di alcuni loro giocatori, come il loro portiere. Poi c’è stata una situazione in rea dubbia su Callejon e forse un fallo da rosso su Mertens. Poi capisco le proteste della Samp, Silvestre forse non ha toccato Reina ma è partito per intralciare il rinvio e questo ha ingannato l’arbitro”.Sarri ha parlato anche di mercato, ‘blindando’ di fatto Tonelli. “Se è sul mercato? Questo penso sia da escludere nella maniera più assoluta. Tenere in rosa anche Gabbiadini? Al momento non ho notizie diverse da questa. Il mercato è lungo poi la volontà del ragazzo verrà presa in considerazione. A lui sto dando fiducia, lo sto facendo entrare in situazioni difficili perché penso mi possa cambiare le partite, l’ha fatto a Firenze e anche stasera – ha ricordato l’allenatore del Napoli – E’ chiaro che la volontà del giocatore è importante in queste situazioni, poi la volontà deve essere accompagnata da quella della società . Io non ho nessuna comunicazione dalla società di un’imminente cessione di Gabbaidini, per me è un giocatore come gli altri e lo utilizzo come tutti”.
