Sarri: “Con la Sampdoria sarà dura”. C’è anche Pavoletti tra i convocati

“Non penso al Real ma solo alla Samp. Ho trascorso le vacanze di Natale a vedere sette partite dei doriani e tre dello Spezia”, Maurizio Sarri tiene lontano il suo pensiero dalla doppia sfida con i Galacticos in Champions League. I napoletani hanno polverizzato i biglietti della gara casalinga in sei ore, ma questo tipo di situazioni devono rimanere fuori da Castelvolturno dove il tecnico, dal 30 dicembre, ha lavorato con in testa l’obiettivo di arrivare bene al match di domani sera contro la Sampdoria al San Paolo. Adesso bisogna valutare come sta il NAPOLI. “Difficile dirlo – ha raccontato Sarri in conferenza stampa – lo vedremo domani come stiamo. Abbiamo lavorato, forse anche troppo visto il poco tempo che abbiamo solitamente durante la stagione. Domani attendo risposte”. Intanto e’ arrivato Pavoletti che non sara’ molto probabilmente del match con i blucerchiati ma e’ stato convocato lo stesso. “Dara’ un contributo diverso all’attacco – ha proseguito il tecnico azzurro – durante l’anno tornera’ sicuramente utile. Deve finire un processo di guarigione, ha fatto solo tattica, ma non fa partitelle con noi”. Al San Paolo arriva Giampaolo. Sara’ un match tra due bravi allenatori che si conoscono bene. “E’ la sfida tra NAPOLI e Sampdoria, non credo molto ai confronti tra gli allenatori. Quella ligure e’ una squadra che gioca a calcio, ha qualita’, pericolosita’ offensiva notevole e organizzazione difensiva buona. Quindi sara’ una gara difficile, contro un allenatore che ha idee e che io ho sempre stimato molto”.

Il NAPOLI arriva a questa partita con una emergenza in difesa. “Tonelli? Vedremo. Sicuramente tatticamente ha meno difficolta’ degli altri avendo giocato con me gia’ 110 gare. E forse saranno 111. Viene da una situazione non semplice, e’ stato fuori tutta l’estate fino a settembre, si allena con noi, sembra in salute e in crescita. Maksimovic? Abbiamo avuto piu’ tempo per lavorare, non e’ semplice cambiare il modo di pensare di un giocatore nell’interpretare il ruolo. Deve pensare solo alla palla e non piu’ all’avversario, non e’ facile cambiare dopo 15 anni. E’ molto piu’ facile inserire un centrocampista o un attaccante, magari e’ un limite mio, ma si difende cosi’ e chi viene qui si deve adeguare”. Guardiola ha detto che non allenera’ fino a 60 anni. Sarri vuole andare anche oltre: “Beh, ha preso il Barcellona giovanissimo, quindi puo’ smettere prima, io dovro’ allenare un po’ di piu’ per vincere e spero di farlo qui perche’ sarebbe il top, ma e’ difficile, difficilissimo per tanti motivi che conoscete”. Prandelli ha detto che in Spagna ammirano il NAPOLI. Bella soddisfazione a patto che poi si vinca: “La prestazione deve portare al risultato e spesso non e’ accaduto – ha chiosato Sarri -. Ho visto gettare punti con prestazioni notevoli, quindi il limite e’ questo sul piano della mentalita’ che proviamo a combattere”.

“Il salto di qualita’ passa da qui. Fare prestazioni aiuta anche a fare risultato, ma le gare sporche con le nostre caratteristiche e’ difficile farle. Non mi e’ piaciuto prendere gol dal nulla, senza soffrire o subire l’avversario, quindi paghiamo cali d’attenzione e applicazione”. Probabile formazione (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Tonelli, Strinic; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.

 

C’e’ anche il nuovo acquisto Leonardo Pavoletti nella lista dei 23 convocati del tecnico del NAPOLI, Maurizio Sarri, in vista dell’anticipo casalingo di domani sera contro la Sampdoria. In elenco anche Hysaj che, guarito dall’influenza, ha lavorato col gruppo. Questi i 23 a disposizione dell’allenatore azzurro: Portieri: Reina, Rafael, Sepe. Difensori: Chiriches, Maggio, Hysaj, Lasicki, Tonelli, Maksimovic, Strinic. Centrocampisti: Diawara, Jorginho, Allan, Hamsik, Rog, Zielinski, Giaccherini. Attaccanti: Lorenzo Insigne, Roberto Insigne, Callejon, Gabbiadini, Mertens, Pavoletti.


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