“Il Pescara e’ la squadra che ci ha piu’ messo in difficolta’ in questa stagione. Ha creato problemi anche a Milan e Roma. Tra le avversarie di bassa classifica e’ quella che piu’ mette timore agli avversari. Ci vuole umilita'”, l’ha detto Maurizio Sarri alla vigilia dell’incontro di campionato Napoli-Pescara in programma domani al San Paolo. “Il ritorno di Milik? E’ teorico. E’ stato dichiarato guarito ma dalla guarigione all’efficienza agonistica il passo e’ lungo. Deve compiere ancora un percorso e vedremo in quanto si mettera’ alla pari con gli altri. E’ stato bravo nel recupero fisico, speriamo lo sia anche dal punto di vista tattico”, ha spiegato Sarri che parla anche dell’arrivo di Maradona in citta’. “Diego sta bene dentro uno stadio. L’emozione sarebbe grande se venisse al San Paolo. Ha le chiavi di questo campo. Scegliera’ lui se venire o meno. Sarebbe emozionante”, ha detto ancora Sarri. “Pavoletti ancora non rientra nel novero delle scelte dei titolari. Ha fatto 3 allenamenti con noi, in Coppa Italia era doveroso ma ancora non lo vedo titolare per novanta minuti. Puo’ giocare qualche spezzone. Ha avuto una occasione importante perche’ si muove bene nell’attaccare la porta. Ancora non ha gamba cosi’ forte da giocare in scioltezza”. Con queste parole il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, commenta i primi giorni in azzurro di Leonardo Pavoletti. “Ha fatto qualche errore tecnico dovuto al fatto che non ha solidita’ nelle gambe. Deve trovare la condizione per cio’ che gli e’ successo negli ultimi due mesi – ha aggiunto l’allenatore -. Facciamolo allenare, non e’ giusto dargli delle responsabilita’. Ha grande voglia e penso che sara’ pronto velocemente. Altri rinforzi? Babbo Natale e’ passato cosi’ come la Befana, non mi aspetto piu’ niente”. Sarri ha anche parlato dei Mondiali a 48 squadre voluti da Infantino: “Penso che sia un modo di raccogliere voti nella Fifa e nella Uefa, ma non ha senso”.
