“Il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata del Consiglio comunale di Scafati. Un’onta che la nostra città non meritava affatto”. Così Michele Grimaldi, consigliere comunale di Scafati. Al centro di indagini infatti era finito l’ex sindaco, Pasquale Aliberti e sua moglie, attuale consigliere regionale della Campania FI, Monica Paolino. “La camorra – racconta Grimaldi – era entrata a Palazzo Mayer, corrompeva, minacciava, strozzava vite, opportunità , sviluppo: negava come un cancro la possibilità dei cittadini di decidere in maniera libera e consapevole, del proprio futuro e di quello dei proprio figli. E la nostra Scafati appassiva, tra campagne elettorali, ricatti, decadenze, balletti, colpevoli connivenze, vergognosi silenzi, un ex sindaco che si dimetteva per scongiurare il pericolo di arresto per camorra”. “Ora ci attende un periodo altrettanto difficile: lo scioglimento comporterà un periodo lungo di commissariamento, e dunque tempi ancora più complicati per programmare sviluppo, progetti, opere di cambiamento”. Grimaldi, ex segretario dei giovani democratici, lancia un appello alla città , ai cittadini del comune appena commissariato: “Scafatiè una città di persone perbene, di studenti, lavoratori, associazioni, commercianti, imprenditori, che ogni giorno provano a fare in maniera onesta la propria parte: una città di persone operose, che non si arrendono, nemmeno quando sarebbe legittimo; e continuano ad investire in se stessi e nella propria comunità , studiando, sudando, praticando la solidarietà e l’impegno civico, alzando le saracinesche dei proprie negozi, aprendo nuove attività , provando a far crescere le proprie imprese. Ed è questa la città per la quale continueremo a lavorare ora, insieme, e più di prima”.
“Ci attendono anni difficili – invece detto Margherita Rinaldi, segretaria della sezione del Pd di Scafati – ma sapremo ricostruire dalle macerie una nuova identità per Scafati. che rende onore alla sua storia, ma che guardi al futuro con speranza e coraggio”.