Scafati, tentarono di uccidere il benzinaio concorrente: processo per due fratelli di Pompei

Sono stati rinviati a giudizio i due fratelli pompeiani accusati di tentato omicidio nei confronti di un benzinaio di Scafati loro concorrente. Alla sbarra infatti presso il Tribunale di Nocera Inferiore ci saranno il 53enne Enrico Schettino e il 44enne Ciro Schettino, entrambi nati a Castellamare di Stabia ma residenti a Pompei. I due il 20 dicembre scorso, sarebbero andati con una Fiat Panda a un distributore Ip a Scafati, in via Santa Maria La Carità. Ciro Schettino sarebbe sceso dall’auto e sarebbe entrato all’interno dell’area di pertinenza dell’impianto, cominciando a scattare alcune foto, secondo gli inquirenti con l’evidente intento di provocare una reazionee urlando contro l’uomo: “Tu e tuo padre siete una m…, se vuoi fare la guerra io non tengo niente da perdere; che non vieni, hai paura? Il prossimo sei tu”. Nel frattempo, Enrico Schettino si sarebbe posizionato nei pressi della entrata del distributore e, una volta accortosi che il gestore era uscito dall’ufficio e stava dirigendosi verso il fratello brandendo un arnese in ferro, avrebbe messo in moto l’auto e si sarebbe diretto a forte velocità contro il gestore. La vittima sarebbe stata investita in pieno e sarebbe stata scaraventata al suolo, riportando gravissime lesioni personali. Enrico Schettino, dopo essere ritornato indietro ed aver fatto salire a bordo il fratello Ciro si sarebbe velocemente allontanato.
Ma la vicenda su cui ha indagato il sostituto procuratore Giuseppe Cacciapuoti non è finita qui  perché, in concorso tra loro, due giorni dopo , avrebbero offeso l’onore ed il decoro del gestore dell’area di servizio e lo avrebbero minacciato.


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