E’ tornato in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelareAntonio Di Martino, 37 anni, figlio del boss dei Monti Lattari, Leonardo o’ lione. Il pregiudicato, ritenuto l’erde del padre del traffico di droga soprattutto la marjiuana che viene coltivata in quantità industriale sule montagne a ridosso di Castellammare è stato scarcerato ieri mattina, in accoglimento di un’istanza presentata dal suo legale, l’avvocato Antonio de Martino. Il 37enne si era consegnato un anno fa alla polizia stradale di Grottaminarda in provincia di Avellino che lo ricercava a sua volta da quasi 6 mesi per traffico di droga. Era riuscito a sfuggire a un arresto in flagranza: nell’auto su cui viaggiava furono scoperti 50 chilogrammi di marijuana. Condannato in primo grado, adesso può attendere il processo d’appello a piede libero tra Gragnano e Pimonte, dove si trova la roccaforte del clan Di Martino-Afeltra, alleato dei D’Alessandro di Castellammare. È invece ancora ricercata sua madre, Annamaria Molinari, unica donna italiana latitante, che sfugge dall’estate ad un ordine di carcerazione: deve scontare una condanna definitiva a 7 anni. E’ accusato insieme con tutta la famiglia di traffico di droga per aver stretto accordi, anche attraverso matrimoni, con il ras Paolo Carolei ora vicino al clan D’Alessandro e di aver creato un cartello di narcotrafficanti egemone in tutta la Campania per la fornitura di marjiuana.