Sciolti per camorra i comuni di Casavatore e Crispano

Sciolti per infilitrazioni camorristiche i comuni di Casavatore e Crispano in provincia di Napoli. La decisione è stata presa  nel consiglio dei ministri del 20 gennaio scorso, e verrà reso operativo entro il 27 prossimo, quandolo stesso esecutivo entrerà nel merito. Casavatore l’amministrazione viene sciolta per camorra per la prima volta, Crispano invece era già stato sciolto nel 2005. Il caso di Casavatore in particolare ha fatto clamore dallo scorso anno quando  le indagini dei carabinieri accertarono che nel corso delle ultimi elezioni il clan Ferone,legati “scissionisti” Amato-Pagano di Scampia, diedero appoggio elettorale sia il candidato sindaco del Pd, Salvatore Silvestri, sia alla sua rivale Lorenza Orefice, che alla fine la spuntò diventando sindaco. La Dda notificò  a Salvatore Silvestri e al sindaco in carica avvisi di garanzia per voto di scambio aggravato dalle modalità mafiose. Con loro sono indagati anche Antonio Piricelli e Vincenzo Orefice, comandante e maresciallo della polizia municipale. Piricelli è accusato anche di non aver trasmesso in Procura alcune notizie di reato di cui era venuto a conoscenza. A Crispano invece è finito nel mirino  della magistratura il sindaco Antonio Barra per condizionamenti della criminalità organizzata e per una serie di pratiche edilizie e  condoni sospetti.

 

(nella foto da sinistra il sindaco di Casavatore, Lorenza Orefice e quello di Crispano, Antonio Barra)


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