E’ di sei agenti di polizia feriti il bilancio finale degli scontri che hanno preceduto l’ottavo di finale di Coppa Italia tra Napoli e Spezia giocato ieri sera al San Paolo. I sei agenti della polizia sono stati medicati in ospedale per escoriazioni, ma nessuno ha riportato ferite gravi. Gli agenti hanno anche sequestrato mazze, pietre e fumogeni, diversi dei quali sono stati lanciati dai supporter del Napoli contro gli autobus dei tifosi dello Spezia e contro la polizia. Il sindacato della Polizia municipale di Napoli riferisce anche di “un vile attacco da parte di pseudo tifosi” che hanno arrecato “un notevole danno – si legge in una nota – a una autovettura del Corpo, e nessun evidente danno alle persone, ma è evidente che occorre porre un freno a tutto ciò, e garantire una maggiore tutela agli operatori di Polizia Locale in servizio”.Â
G.C., 29 anni, incensurato, di Quarto  è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e sarà giudicato oggi con rito direttissimo. G.C. era tra i circa cento tifosi napoletani, molti dei quali con volto travisato e armati di mazze, che in via Terracina hanno cercato il contatto con gli ultras dello Spezia appena giunti allo stadio scortati dalla Polizia. Gli agenti hanno evitato lo scontro tra le due tifoserie con una carica di alleggerimento a seguito della quale il gruppo di ultras napoletani è stato disperso.Â