Avevamo previsto che questi fossero i momenti decisivi della stagione, con l’intreccio campionato-coppe. Ebbene, la Juve e’ andata avanti, la Roma si e’ fermata a Genova, il Napoli ha pareggiato col Palermo in casa. Il Milan ha perso a Udine, ma era fuori causa per le posizioni di vertice. Ora la Roma e’ a quattro punti dalla capolista, il Napoli a sei. E se i bianconeri sono passati senza trovare grossi ostacoli da parte del Sassuolo (un solo pericolo per Buffon: 39 anni, ma non li ha dimostrati nella circostanza), non e’ andata bene invece alla Roma. La partita di Marassi contro una Samp rigenerata dopo un brutto periodo (sei gare senza successi), ha lasciato -e lascera’- degli strascichi a causa di un rigore non dato ai giallorossi per un fuori gioco inesistente. Ma dopo il rigore sarebbe stato realizzato ? In ogni caso, Spalletti ha detto: “Ci e’ mancato un pizzico di maturita’. L’abbiamo buttata via”. Gia’. Il nuovo modulo (d’attacco ?) bianconero ha fatto vedere che Mandzukic e Cuadrado sanno fare pure i terzini e Higuain, giunto a 15 gol, aiuta anche indietro, come gli altri. Allegri ha detto che ora si respira “aria fresca”. A proposito: Dybala, sostituito per la nona volta, nell’uscire non ha dato la mano a Allegri. La dietrologia fiocchera’. La Juve domenica dovra’ vedersela con l’Inter, la squadra forse piu’ in forma del momento e non e’ il caso si sbilanciarsi, ma col recupero della partita col Crotone (che ha stravinto con l’Empoli), la capolista potrebbe portare a sette i punti di vantaggio sugli inseguitori. –
Posavec e il Palermo (ora guidato da Lopez) hanno reso difficile la vita al Napoli, andato subito sotto per un gol di Nestorovski (giunto a quota 8). Gli azzurri hanno colpito un palo e poi un paperone di Posavec (su tiro di Mertens) li ha agevolati sul gol del pareggio. Vedremo se il calendario favorevole permettera’ alla squadra di Sarri di (ri)proporsi per insidiare il primato juventino. Quanto agli errori di arbitri, assistenti ecc. (in parecchi si son lamentati, anche il Milan per un intervento di De Paul su De Sciglio), siamo curiosi di vedere cosa succedera’ quando ci sara’ la moviola in campo. La Lazio, beffata all’ultimo istante in casa dal Chievo, e’ stata superata dall’Inter che con la settima vittoria si e’ proposta per la zona Champions. Sapete tutti che, con Pioli alla guida, i nerazzurri hanno fatto meglio di tutti e ci chiediamo perche’ con De Boer invece no. Alcune possibili risposte: a) perche’ l’olandese era un pesce fuor d’acqua; b) perche’ Pioli conosce meglio il campionato italiano; c) perche’ il nuovo tecnico e’ bravo. Voi che dite ? La Lazio ha patito l’assenza di Immobile, squalificato ? No, la Lazio ha sbagliato tante occasioni. E il Chievo ne ha approfittato. Nel prossimo week-end l’Inter giochera’ sul campo della Juve, battuta a San Siro da De Boer ! Allo Juventus Stadium si vedra’ quali potranno essere i traguardi nerazzurri. Il Torino (con Belotti) ha rischiato nella ripresa di perdere contro l’Atalanta (Kurtic si e’ mangiato diversi gol): ormai la squadra di Mihajlovic e’ troppo lontana dall’Europa e le vittorie mancano da quattro partite in casa granata. I nerazzurri possono ancora guardare in alto. Due “vecchi” goleador (Destro e Borriello) hanno firmato il pareggio fra Cagliari e Bologna, che galleggiano nella zona medio-bassa della classifica.
La Fiorentina, in vantaggio di due gol (uno di Ilicic, nel di’ del compleanno), ha pareggiato con un Genoa bellicoso, ma mai vittorioso nelle ultime otto gare: ora ricevera’ il rinforzo Palladino (un ritorno) che lascera’ Crotone. I viola hanno ricominciato con gli alti e bassi. A Udine il Milan ha perso: cinque punti in sei partite. Male. Cosa sta succedendo ? Montella ha parlato di ingenuita’ rossonere, per noi e’ stata la grinta dei friulani ad aver la meglio. Delneri ha ritrovato il cannoniere Thereau, all’asciutto da novembre, a fare la differenza. Inoltre Galliani era rimasto a casa febbricitante… In coda, la quasi scontata sconfitta del Pescara, sempre ultimo, ci ha confermato che, anche se la squadra di Oddo si sta arricchendo di nuovi giocatori, le distanze fra le prime e le ultime sono enormi. Quaranta partite senza vittorie sul campo sono indice dell’impotenza della squadra abruzzese, anche se ogni tanto salta fuori una sorpresa. Il Crotone che, con una tripletta di Falcinelli ha massacrato l’Empoli, facendo un piccolo passo avanti. I calabresi in casa hanno vinto tre volte, Palermo e Pescara mai. I rosanero hanno ripreso morale pareggiando al San Paolo, ma l’Empoli ha ancora un vantaggio di otto punti sul Crotone: ancora troppi. Parlando della prossima partita con l’Inter, Buffon (voce bassa per il mal di gola) ha detto: “Non so se si gioca sabato o domenica” Non esiti: vada allo Stadium domenica e vedra’ che non si sbagliera’. Se ci andra’ sabato dormira’ nello stadio vuoto e da solo. Faccia lui…