“La Procura di Napoli, come al solito, ha profuso il massimo impegno per identificare rapidamente i responsabili dei gravi reati compiuti ai danni di alcuni immigrati e di una bambina di dieci anni. E’ stato raccolto materiale probatorio e sono state ravvisate esigenze che hanno indotto i pm titolari dell’inchiesta a disporre il fermo di alcune persone”: così il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Colangelo. “La parola passa ora al gip – aggiunge Colangelo – al quale compete la valutazione sull’ampio materiale probatorio raccolto a carico degli indagati”.Â